(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Giampaolo Medei è tornato a casa, in una Lube che seppur non quotata alla vittoria finale, vuole recitare un ruolo di primo piano nella stagione ormai sempre più vicina. “Il mio è un ritorno a casa, la sensazione è quella di esser tornato alla base dopo un periodo fuori per lavoro. Sono nel posto dove voglio essere – racconta Medei – La mia carriera è iniziata con questa società nel minivolley, in mezzo per il club ci sono stati 30 anni in Superlega ricchi di successi, ora starà a me trasmettere il giusto metodo di lavoro a questo gruppo rinnovato”.
IDENTITÀ LUBE – Con gli addii di De Cecco, Anzani e Zaytsev a Civitanova inizia a tutti gli effetti un nuovo ciclo, per tornare con un roster rinnovato ai vertici:”Penso che questa sia una stagione molto importante per questa società. Non partiremo con i favori del pronostico, ma questo gruppo è chiamato a costruire la Lube del futuro, un obiettivo che forse è anche più importante di vincere un trofeo. Qui c’è una tradizione importantissima, credo di essere stato chiamato anche per questo: trasferire ai giocatori la giusta mentalità. Bisogna dare il 100% per la squadra e soprattutto per la maglia.
LA SQUADRA – ”Abbiamo perso un po’ di esperienza, un fattore che sicuramente si sentirà all’inizio. Ne siamo coscienti ma allo stesso tempo sappiamo che possiamo sopperire a questa mancanza con l’entusiasmo che devono mettere i giovani, con la loro voglia di fare e intraprendenza. Ci deve essere voglia di mettersi in mostra e far bene. Gli esperti in gruppo in ogni caso ci sono. Orduna a parte (decimo anno in Superlega ndr), abbiamo Balaso, Chinenyeze che è campione olimpico e Loeppky che è un giocatore di livello internazionale”.
CHALLENGE – ”La Challenge Cup ci darà la possibilità di giocare più partite, quindi di accumulare più esperienza per la crescita della squadra. In alcune occasioni potrebbero giocare i giovani che in campionato avranno meno spazio. La Lube in ogni competizione gioca per vincere, con o senza i favori del pronostico, questa è una squadra che dovrà essere sempre competitiva. La Bogdanka LUK Lublin di Leon è tra le squadre più blasonate, ma noi senza guardare gli avversari puntiamo ad arrivare fino in fondo per cercare di vincerla”.
TATTICA – Coach Medei potrà contare su una duplice di qualità in diagonale, avendo a disposizione l’esperto Orduna in alternativa a Boninfante, e Dirlic in cerca di riscatto alle spalle del rodato Lagumdzija:”L’idea tecnica è quella di voler utilizzare un doppio cambio, abbiamo due ottimi palleggiatori e opposti di livello. C’è una buona competizione, volta a far crescere la squadra perché in allenamento il livello si alza. Starà a loro poi dimostrare chi è in grado in un determinato momento di dare più equilibrio alla squadra”.
SOGNI – ”La Lube per me è uno dei club migliori al mondo, sono felicissimo di essere dove sono. Vengo da esperienze molto positive a livello di club, come in Turchia dove siamo riusciti a vincere il campionato con lo Ziraat dopo quarant’anni di storia del club. Con il Resovia siamo riusciti a tornare stabilmente tra le prime quattro. Sono stati percorsi che mi hanno dato entusiasmo e nuove conoscenze che metterò a disposizione di Civitanova. In futuro mi piacerebbe poter fare un’esperienza con una Nazionale da capo allenatore. In questi anni ci sono stato vicino, poi ho fatto scelte diverse. Parlando di un futuro lontano sarebbe un’esperienza che completerebbe il mio bagaglio”.