Verona adesso è “guarita”, nel vero senso della parola. L’inizio della stagione della Calzedonia è stato una sorta di percorso ad ostacoli. La malasorte sotto forma di in infortuni ha rallentato la squadra di Nikola Grbic. 13 volte gli atleti gialloblu sono andati in infermeria, per problemi semplici o pesanti, fatto è che gli allenamenti sono stati spessissimo a ranghi ridotti. Ed oggi ritrovarsi quarti in classifica stupisce un po’ tutti, anche se i risultati e le vittorie conquistati sul campo sono stati meritati e l’inizio del 2018 propone quello che a diritto deve ritenersi un big-match: al PalaEvangelisti, contro la capolista Perugia, il ritrovato Djuric e i suoi compagni si siedono alla tavola dei “grandi” della SuperLega per far vedere e capire che ne sono più che degni.
Perugia-Verona, sino ad un paio di stagioni fa era una sfida divenuta consueta, che valeva spesso un posto tra le prime quattro, domani sera ora che il sestetto umbro è capolista, vale molto di più e si può dire che apre una stagione di confronti ad alto livello.
“E’ presto pensare ai play off – ha detto Birarelli a Nicola Baldo della Gazzetta dello Sport poche ore prima di rientrare nel covo dei Sirmaniaci come ex – La classifica nella sua “pancia è cortissima, basta vincere o perdere un paio di gare e sei lì fra inferno e paradiso, ma noi abbiamo ancora margini di miglioramento…”
Foto di Marika Torcivia