Arriva la prima di due trasferte consecutive per la Sir Safety Perugia, che sarà impegnata domenica alla Kioene Arena contro i padroni di casa di coach Jacopo Cuttini, con fischio di inizio alle 17.
A presentare le possibili insidie del match contro la Sonepar Padova, è l’ex “di lusso” Francesco Zoppellari, padovano di nascita e con una lunga militanza nel club con cui ha esordito in Superlega, nella stagione 2016-2017 e soprattutto ha giocato nelle ultime tre stagioni consecutive dal 2021 al 2024. «Conoscendo l’ambiente, loro proveranno ad approcciare la partita in maniera importante soprattutto al servizio: cercheranno di servire forte, questa è un’arma che hanno e quindi dobbiamo fare attenzione».
«In questi ultimi tre anni consecutivi abbiamo raggiunto tre grandi risultati» ha evidenziato il palleggiatore bianconero secondo cui anche quest’anno la formazione patavina ha iniziato con il piede sull’acceleratore: «La Sonepar Padova già nella prima partita di campionato ha messo in seria difficoltà Civitanova. Dobbiamo fare attenzione non ad un giocatore in particolare, anche perché hanno una panchina molto lunga, sono ragazzi giovani e può verificarsi che inizino con un sestetto e finiscano con un altro, quindi dobbiamo avere le antenne sempre “belle dritte”, sapendo che loro hanno delle carte importanti al servizio e poi sono spinti anche dal pubblico di casa».
«Coach Lorenzetti – conclude Zoppellari – ci ha messo in guardia anche per questa partita, perché noi sappiamo perfettamente che Padova fa un campionato diverso rispetto a quello di Perugia, però anche per esperienza personale, forte di quello che sono stati per me questi tre anni lì, in queste prime partite le squadre di media – bassa classifica giocano all’arrembaggio perché sono punti molto importanti che possono strappare a squadre molto più blasonate, quindi noi dobbiamo essere senza dubbio attenti ad approcciare bene perché Padova è una squadra combattiva, il palazzetto sarà sicuramente pieno, quindi noi dovremmo essere molto bravi ad entrare subito in gioco e dobbiamo sapere che loro non ci regaleranno nulla, e che dobbiamo come sempre, come abbiamo fatto in questo inizio stagione, guadagnarci noi il risultato».