Pallavolo A2 maschile – Tenacia e determinazione non sono stati sufficienti a Gitto e compagni per cogliere i primi punti

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Il cammino della Omifer Franco Tigano Palmi nel suo primo storico match di Serie A2, inizia con una sconfitta interna al termine di quattro tiratissimi parziali e 150 minuti di gioco contro la Cosedil Acicastello, una delle squadre allestite per l’unica promozione in Superlega. Un match piacevole, ricco di capovolgimenti di fronte, caratterizzato da un costante equilibrio.
La squadra del patron Pino Carbone, ha iniziato la contesa in maniera spavalda, contro un avversario esperto che ha saputo sfruttare nei momenti topici dei quattro parziali i centimetri dell’opposto Andrea Argenta e le poderose conclusioni dell’iraniano Mohammadjavad Manavinezhad, autori rispettivamente di 22 e 17 punti, vincendo con merito al fotofinish il parziale di apertura capitalizzando sul 23 pari, un errore “grottesco” da posto due da parte di un giocatore di navigata esperienza come Giulio Sabbi e un muro gigantesco di Francesco Guastamacchia sulla conclusione da posto quattro di Luka Basic.

Segnali positivi per quanto riguarda la squadra della ridente città della Costa Viola arrivano dal fondamentale del servizio, con appena 13 errori a fronte di quattro ace, dalla ispirata regia del veneziano Lorenzo Sperotto, e dalla buona vena realizzativa del giovane “figlio d’arte” Lorenzo Sala, a quota 18 punti, con il 40% di positività sui 42 palloni attaccati e dell’argentino Felipe Benavidez, autore di 16 punti, con un ottimo 52% in fase offensiva sui 29 palloni giocati. Nel complesso anche i due centrali hanno fatto fino in fondo la loro parte, con capitan Carmelo Gitto che ha chiuso con cinque punti, due dei quali a muro (50% complessivo) e Francesco Guastamacchia, classe 2003, al debutto in A2, autore di sei punti, tre dei quali a muro, tutti realizzati nel set iniziale, i primi due, uniti ad un primo tempo efficace, hanno dato consentito il massimo vantaggio al Palmi (19–15), il terzo è stato letale per mettere in ghiaccio il parziale (25–23).

CRONACA – Nel primo set i gialloblu palmesi hanno fatto gara di testa con Sala e Benazidez abili a scardinare il muro biancoblù (8–6/ 10–7/ 16–14/ 19–15), ma gli etnei sono sempre stati abili a ricucire gli strappi, riuscendo con un mortifero contro break di sette punti a due a mettere per la prima volta la testa avanti sul 20–21 con la conclusione di Manavinezhad e successivamente sul 21–22 con Argenta da posto due. Il rush finale premia il Palmi 25-23
L’avvio del parziale successivo è di marca ospite con un 1–7 iniziale, che gestisce con sagacia il vantaggio accumulato (5–10/8–13/11–16/14–21/), nonostante con un colpo d’ala i ragazzi di Andrea Radici riescono nel finale a dimezzare lo svantaggio, con un break di sette punti a due (20–23), ma un pallonetto millimetrico dell’americano Will Rottman (schierato nella seconda e terza frazione nel sestetto titolare al posto di Luka Basic dal nocchiero Camillo Placì), ed il muro di Bartolucci su un attacco di Sala da posto due, riporta il match sul perfetto equilibrio (20–25).
La terza frazione si gioca sul filo del più assoluto equilibrio fino al 15–14, con la squadra della Costa Viola che con un paio di spunti vincenti del naturalizzato portoricano Klistan Lawrence, un vincente dalla linea dei nove metri dell’argentino Felipe Benavidez ed un errore in attacco di Luka Basic allunga sul più tre (18–15), ma non riesce, però, a trovare lo sprint necessario per la fuga decisiva. Dall’altra parte della rete sale in cattedra l’iraniano Manavinezhad, che rimette il set in perfetto equilibrio (20–20), con i ragazzi di Camillo Placì che complice un fallo di formazione del Palmi si portano in vantaggio (20–21). L’errore al servizio di Manavinezhad regala la parità ai locali, ma gli ospiti con Andrea Argenta (21–23) e con l’attaccante francese Luka Basic, che mette a terra due poderosi diagonali da posto quattro (22–25), operano il sorpasso decisivo.
Nel set finale, dopo il vantaggio iniziale degli ospiti (4–7/6–8), Palmi non molla di un centimetro e dopo aver trovato la parità con l’attacco vincente da posto quattro dell’argentino Benavidez (12–12), trova anche un insperato vantaggio con un attacco incisivo di Corrado (14–13). La squadra del patron Carbone spreca un paio di ghiotte occasioni, che consentono il break decisivo in favore di Acicastello, che allunga con Bartolucci, Manavinezhad e Basic (17–20). Un tocco vellutato di seconda di Lorenzo Sperotto e un diagonale da posto due di Francesco Corrado sono gli ultimi acuti vincenti dei padroni di casa (21–23), costretti alla resa dal primo tempo di Bossi e l’attacco letale da posto due del top scorer ed mvp della contesa Andrea Argenta (22–25), che escono a testa alta e tra gli scroscianti applausi dei propri sostenitori per la convincente prestazione mostrata nel corso della contesa.

Domenica prossima, Acicastello affronterà in casa nel big match della seconda giornata Brescia, sconfitta in casa alla frazione decisiva da Cuneo, mentre il Palmi cercherà di conquistare i primi punti in classifica al “Palajacazzi” contro Aversa, sconfitta con il più classico dei punteggi nel match di esordio a Siena.