Si é iniziato con un tie-break il nuovo campionato di serie B1 femminile dello United Volley Pomezia. Le ragazze del neo tecnico Massimo Dagioni hanno ceduto in casa al Fasano per 3-2 al termine di una partita tiratissima e molto lunga. “Abbiamo cominciato la sfida in modo quasi perfetto – dice il palleggiatore classe 1994 Carlotta Oggioni, anche quest’anno capitano del gruppo pometino – Siamo andati sul 9-1, poi un infortunio a un’atleta avversaria ha stoppato la partita e ci ha tolto un po’ di ritmo. Comunque siamo riusciti a portare a casa il primo parziale ai vantaggi, poi la formazione ospite ha vinto il secondo, noi il terzo e loro il quarto, il set in cui siamo state meno brillanti. Anche il tie-break è stato molto tirato, ma non siamo riuscite a portare a casa il successo”.
Oggioni si tiene stretto il punto: “Di fronte avevamo una squadra da molti indicata come una delle possibili favorite alla vittoria finale e noi ce la siamo giocata alla pari. Dispiace per la sconfitta, ma nel complesso sono soddisfatta della prestazione”. Il capitano parla del “nuovo” United Volley Pomezia: “Quest’anno ci sono stati alcuni cambiamenti importanti, a partire dall’assenza di Viviana Corvese che era uno degli elementi storici e di valore di questo gruppo. Poi sono andate via anche il libero Giulia Biagini e pure Eleonora Palermo, ma sono arrivate giocatrici di ottimo livello come Monica Mazzoleni (che arriva da un’esperienza in A2), il libero Alice Gay e Giulia Felappi. Si è abbassata l’età media, ma le nuove arrivate si sono subito integrate. Abbiamo iniziato da poco, ma in preparazione si è respirato un clima positivo”.
Tra le novità di rilievo anche quella riguardante la figura del tecnico: “Massimo Dagioni ha un curriculum di alto livello: personalmente mi sto trovando molto bene in questo inizio di stagione con lui, anche col gruppo il suo impatto è stato buono”. Di obiettivi è presto per parlarne, ma Oggioni esprime una speranza: “L’anno scorso siamo finite al sesto posto al termine di una stagione non brillante. Non vogliamo fare proclami, ma possiamo e dobbiamo fare meglio”. La prima trasferta stagionale sarà a Caltanissetta: “Sarà il primo di quattro viaggi in Sicilia e logisticamente non sarà semplice. D’altronde siamo stati inseriti in un girone che annovera anche tre pugliesi e una calabrese oltre a due campane. In settimana studieremo qualcosa di più su Caltanissetta, ma conosco un paio di giocatrici e sicuramente dovremo tenere alta l’attenzione”.
Foto di Filippo Contaldi