A Porto San Giorgio, nella 4a giornata della Regular Season, va in scena il match più lungo della storia in SuperLega dall’introduzione del Rally Point System. La Sonepar Padova espugna al tie break il PalaSavelli piegando al fotofinish, dopo una maratona estenuante di 178 minuti, la matricola Yuasa Battery Grottazzolina, caduta a testa alta senza la possibilità di schierare giocatori chiave come Dusan Petkovic e Michele Fedrizzi, sostituiti da Tatarov e Cvanciger.
Padova schiera i consueti tre schiacciatori in campo, con Masulovic a girare da opposto. L’avvio della Sonepar è importante anche al servizio, con la Yuasa che fatica a prendere ritmo. La squadra di Ortenzi resta agganciata, trova la parità in chiusura di parziale e centra il sorpasso vincendo ai. Stesso copione nel secondo parziale, con Padova che allunga ancora con il servizio, guadagnando sei punti di vantaggio. La Yuasa riprende la scia a metà set, ma stavolta Sedlacek è decisivo e Padova si porta sull’1-1. Terzo set ancora una volta emozionante con la Yuasa che prova la via dei tre schiacciatori con Schalk per Cvanciger. La Yuasa va avanti per poi subire la rimonta di Padova: la sfida si prolunga ai vantaggi e la spunta Padova con il muro decisivo di Orioli per il 28-30. Il quarto set procede sul filo dell’equilibrio, con diversi errori. Si arriva sul 21-20 con Demyanenko che piazza tre muri di fila e il primo set point è chiuso da Antonov che porta la sfida al tie-break. Il tira e molla decisivo offre un ultimo palpitante capitolo, con Grottazzolina che non concretizza un match point e gli ospiti che rimandano la prima vittoria dei marchigiani in SuperLega con il servizio di Porro.
Yuasa Battery Grottazzolina – Sonepar Padova 2-3 (28-26, 20-25, 28-30, 25-20, 16-18)
Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 18, Mattei 8, Cvanciger 9, Antonov 18, Demyanenko 16, Petkovic (L), Vecchi 1, Marchiani, Schalk 6, Marchisio (L). N.E. Cubito, Comparoni. All. Ortenzi.
Sonepar Padova: Falaschi 2, Porro 17, Plak 11, Masulovic 26, Sedlacek 18, Crosato 4, Toscani (L), Stefani 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 7, Truocchio 4. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini.
ARBITRI: Goitre e Lot.