La lunghissima trasferta per il match contro Melendugno chiude il girone di andata della Futura Volley, decisa a conquistare il miglior piazzamento possibile nella griglia dei quarti di Coppa Italia. Il viaggio del gruppo bustocco sarà reso più “leggero” dal fatto che Rebora e compagne scenderanno in campo forti del secondo posto, aritmeticamente in cassaforte grazie al successo al tie-break conquistato da Olbia contro Offanengo. A +4 su tutte le più immediate inseguitrici, la formazione biancorossa è dunque irraggiungibile ma può ancora sperare, vincendo, addirittura nel primo posto in caso di passo falso dell’Itas Trentino nella non semplice sfida contro Cremona.
Tutti i verdetti saranno quindi emessi al termine della nona giornata, in programma domenica 1 dicembre, con un finale quanto mai emozionante che definirà le prime quattro posizioni della classifica in entrambi i gironi (i quarti di finale sono in programma mercoledì 18 dicembre con incroci 1°-4°, 2°-3° tra le due pool). Alla squadra allenata da coach Alessandro Beltrami potrebbe toccare una tra San Giovanni in Marignano e Macerata in caso di secondo posto oppure Brescia se fosse primo posto: tutto è ancora possibile grazie ad una serie infinita di combinazioni di risultati. Senza però troppo pensare alla classifica, le biancorosse dovranno scendere in campo con la determinazione e la fiducia viste nelle ultime uscite, che hanno permesso alla formazione bustocca di inanellare cinque vittorie consecutive e addirittura sette risultati utili a fila. La trasferta leccese non sarà certo semplice ma in casa Futura Volley la voglia di chiudere nel migliore dei modi la prima parte della Regular Season è tanta.
Giada Cecchetto sottolinea quanto la squadra tenga a conquistare un altro successo: “Sarebbe davvero importante chiudere con un’altra bella vittoria il girone d’andata; prima di tutto per continuare la nostra scia positiva di crescita di squadra e poi come ennesima dimostrazione del lavoro che stiamo facendo in palestra ogni giorno. In ogni partita sento la squadra crescere, abbiamo imparato a soffrire. Ogni giocatrice che entra dà il suo contributo positivo e siamo sempre più affiatate dentro e fuori dal campo. Questo è frutto del fatto che ogni giorno ci conosciamo sempre di più consolidando gli equilibri di squadra.
La svolta maggiore è avvenuta a livello mentale, dove abbiamo raggiunto la consapevolezza che siamo una grande squadra e che, sebbene ogni partita sia una battaglia, noi, insieme, abbiamo le armi per uscirne a testa alta. Domenica ci aspetta un’altra bella sfida. Meledugno ha alti numeri in attacco: questo significa che dovremo difenderle molto, avere pazienza in contrattacco ed aggredirle da subito con la battuta per rendere il gioco più leggibile. Giocare nel loro palazzetto non è semplice soprattutto dopo un viaggio così lungo ma sarà una bella prova per noi per continuare a crescere come squadra”.
Foto di Stefano Moroni