Trento domina la semifinale tutta italiana e per la settima volta nella sua storia raggiunge la finale del Mondiale per club maschile (domani alle 18.30 diretta VBTV e DAZN), dove affronterà i brasiliani del Sada Cruzeiro. Civitanova non ha opposto una grande resisternza ed ha cperduto in maniera netta. Oggi ha la logica voglia di conquistare il terzo del gradino del podio e per riuscirci dovrà superare gli iraniani del Foolad Sjrian, la formazione che ha condizionato il suo torneo battendola 3-2 nel match inaugurale.
La semifinale ha visto dominare la squadra più forte e più convincente. Il sestetto di Fabio Soli, guidato con grande precisione da Riccardo Sbertoli ha sempre tenuto in mano il gioco, eccezion fatta per la prima metà del secondo set, quando si è trovato a dover ribaltare una situazione non facile con 3 punti di svnataggio, ma l’ha fatto senza innervosirsi, grazie all’ottima prova in attacco e in ricezione di Daniele Lavia, alle spericolate difese di Laurenzano alla sostanza a muro di Flavio e Pellacani, oltre alla potenza di Michieletto e Rychlicki, i due migliori marcatori del match.
Civitanova non è riuscita a sfruttare al meglio la grande prova difensiva del capitano Balaso e le invenzioni del giovane regista Bonifante. Ha giocato senza continuità, sbagliato troppo al servizio, inciso poco in fase offensiva.
Una partita durata soltanto 1 ora e 21 minuti, un tempo che dice in maniera chiara quale sia stata la differenza di valori mostrata dal terreno di gioco.
TRENTINO ITAS-LUBE CIVITANOVA 3-0 (25-20 28-26 25-19)
TRENTINO ITAS – Pellacani 4, Sbertoli 1, Lavia 11, Flavio 10, Rychlicki 12, Michieletti 13. Laurenzano (L). Bristot. Non entrati: Pesaresi (L), Magalini, Bartha, Acquarone. All. Fabi.
LUBE CIVITANOVA – Lagumdzija 8, Nikolov 10, Podrascanin 2, Boninfante 3, Bottolo 6, Chinenyeze 7, Balaso (L), Gargiulo 2, Loeppky4, Orduna, Dirlic. Non entrati: Bisotto (L), Tenorio. All. Medei.
Arbitri: Carbajal Mozzo (URU), Mahaven (USA)
Durata set: 26, 31, 24 Totale 1h21’
