Dicembre si rivela un mese denso per il festival “SportivaMente. Il senso dello sport per uno sport di senso”, che amplia la rete delle proprie relazioni e vedrà, dopo lo splendido incontro dell’11 dicembre, al cospetto dell’Ic Cestoni di Montegiorgio, altre due iniziative il prossimo 16 dicembre.
Al mattino, dalle ore 9:00, inaugurando una collaborazione con il curriculum sportivo dell’ITET Carducci – Galilei di Fermo, si terrà, nell’aula magna dello stesso Istituto, un incontro con due ospiti di assoluto livello, che coinvolgerà proprio studentesse e studenti di tutte le classi del curriculum, dal primo all’ultimo anno. Saranno infatti ospiti Luca Vettori e Giulia Riva, che dialogheranno con i partecipanti sul tema “Al limite. Lo sport alla prova della vita”.
Luca Vettori è stato un pallavolista, che ha militato per molti anni in Superlega, tra Piacenza, Modena e Trento (durante i quali ha vinto scudetti, coppe nazionali e internazionali, tra cui la Coppa del Mondo per club), con esperienze anche in campionati esteri e una militanza in nazionale, con la quale ha vinto la medaglia d’argento alla Coppa del Mondo e l’argento ai Giochi della XXXI Olimpiade di Rio; attualmente è ideatore e conduttore del podcast “Le parole dello sport” per RaiRadioTre. Giulia Riva è atleta paralimpica, nuotatrice, che inizia la sua avventura da atleta sulla soglia dei trent’anni, mettendosi alla prova con ottimi risultati in ambito nazionale; è giornalista e insieme a Lorenzo Roata ha raccontato gli straordinari risultati degli atleti italiani alle Paralimpiadi di Parigi. Giulia e Luca hanno una particolare sensibilità rispetto alla relazione tra sport e vita, tra biografie personali e storie di sport e cercheranno di portare la propria testimonianza e riflessione proprio a partire da questo intreccio.
Nel pomeriggio, alle ore 18.30, presso il Relais Villa Serita, a Penna San Giovanni, Luca Vettori incontrerà gli atleti e le atlete del settore giovanile, staff e coach del mondo M&G Scuola Pallavolo, dialogando con loro sul tema del limite e dello scarto, aiutandoli a riflettere sullo spazio, il ruolo e il valore che possono riconoscere allo sport nelle loro vite e nel loro processo di crescita. “Sul limite. Il confine tra vita e sport” è il titolo di un momento che coinvolgerà oltre 150 ragazze e ragazzi delle varie giovanili, da Under20 fino a Under 14, durante il quale si potrà ascoltare storia e pensiero, esperienza e riflessione di un giovane che ha alle spalle una carriera di assoluto livello e di fronte a sé una fase di progettazione della propria vita fuori dal campo ma non lontano dallo sport.