Pallavolo A2 maschile – Pino Carbone: “A Palmi continuiamo a credere ancora nella salvezza”
(Saverio Albanese per iVolleymegazine.it) La sconfitta in terra friulana contro la Tinet Prata di Pordenone, che guida la graduatoria generale a pari merito con Ravenna e Brescia, assottiglia ulteriormente le flebili speranze di salvezza della OmiFer Franco Tigano Palmi in questo storico debutto nel torneo di Serie A2 Credem Banca.
Al “PalaPrata” Carmelo Gitto e compagni hanno tirato fuori una prestazione più che positiva nel corso dei tre parziali, giocati alla pari contro il team rivelazione senza tema di smentita della cadetteria, che nei finali dei tre parziali ha mostrato esperienza, cinismo e determinazione, per incamerare l’intera posta in palio e continuare a cullare il proprio sogno promozione…!!
Al Palmi, invece, restano i complimenti del sodalizio friulano che fanno senz’altro piacere e morale allo staff dirigenziale e tecnico, purtroppo, però, non sono utili per impinguare la scarna classifica, che li vede relegati in ultima posizione con otto punti, frutto di tre vittorie contro Banca Macerata Fisiomed (3–2) e Delta Porto Viro (3–1) sul taraflex amico e Conad Reggio Emilia (1–3) in trasferta.
Nel momento più drammatico della stagione ci pensa il deux ex machina del sodalizio della Costa Viola Pino Carbone a infondere i giusti dettami ai suoi ragazzi: «Stiamo attraversando un momento critico che onestamente non lo avevamo minimamente preventivato ad inizio stagione – dichiara con la solita schiettezza e sincerità Pino Carbone– perché tutti noi eravamo convinti di aver allestito un roster competitivo per conservare la prestigiosa categoria. A Pordenone ho visto una prestazione in crescita dei miei ragazzi contro una delle tre squadre in testa alla classifica e sono convinto che con prestazioni di questo spessore abbiamo ancora le carte in regola per conquistare la salvezza».
Proseguendo nella sua analisi, il patron gialloblù è molto diretto e non si arrampica certo sugli specchi per trovare alibi di qualunque tipo per mascherare questo ultimo posto solitario in classifica generale: «Noi siamo una squadra e questi ragazzi con la prestazione a Pordenone lo hanno dimostrato una volta di più. Abbiamo visto il giovane Lorenzo Sala essere il punto di riferimento della formazione, Peppino Carbone che ha sostituito al meglio chi oggi non era disponibile, ma nel complesso è la squadra che ha saputo rispondere in maniera molto positiva».
Con sei punti da recuperare alla terz’ultima della classe Macerata (prossimo avversario dei calabresi domenica prossima in terra marchigiana) nelle dieci partite ancora da giocare (equamente suddivise tra casa e trasferta) sono un margine ancora recuperabile e per questo motivo società, giocatori e appassionati, devono vita natural durante fare fronte comune per mettere nel “mirino fotografico” questo prestigioso traguardo: «Abbiamo dimostrato di essere squadra e quello che forse ci manca è continuare a crederci. Tanti anni di pallavolo mi hanno insegnato che se in una squadra c’è la passione, il talento e la cultura del lavoro, tutti elementi che anche grazie al lavoro del nuovo tecnico, stanno venendo fuori –aggiunge il numero uno della OmiFer Franco Tigano Palmi –allora nulla è impossibile. Siamo convinti che la forza di questa squadra stia venendo fuori, anche perché abbiamo lavorato tanto con l’impegno dello staff, della dirigenza e dei ragazzi che vanno in campo. Per questo motivo chiedo a tutti loro una ultima “sollecitazione” –prosegue con lucidità e raziocinio il presidente Carbone– quella di essere ancora più uniti, coesi, come li ho visti in Friuli contro Pordenone, perché è questa la squadra che io vorrei sempre vedere».
Gli unici “ingredienti” utili per potersi risollevare sono senz’altro a nostro modesto avviso, coraggio, pazienza, dedizione, costanza e determinazione: «Questo gruppo ha dimostrato per quanto mi riguarda di essere una squadra che non merita certo l’ultima posizione in classifica, perché c’è il talento e la passione, c’è dedizione e impegno. Ci manca solo una cosa –la chiosa finale massimo dirigente del sodalizio della Costa Viola– crederci veramente fino in fondo».