Pallavolo SuperLega – Yuki Ishikawa: “Finalmente siamo al completo, tutti e 14, per fare buoni allenamenti questo è fondamentale”
Altra settimana tipo per la capolista della SuperLega, Perugia che è tornata al lavoro in vista dell’ultimo match casalingo del girone di ritorno di regular season. Tutti a disposizione di Angelo Lorenzetti, dopo il rientro di Oleh Plotnytskyi e il recupero di Davide Candellaro. Questo favorisce una ripresa dell’intensità e della qualità degli allenamenti ai livelli alti.
Il gruppo dei Block Devils ora sta spingendo al massimo e quando si lavora a questi livelli in settimana, la qualità poi si riflette anche in partita, come ha sottolineato Yuki Ishikawa, ospite ieri sera negli studi televisivi di ReteSole per la consueta puntata di Lunedi Volley: “Sì certo, da 12, 13 giocatori essere tornati ora in 14 aiuta molto, finalmente siamo tutti! E durante la settimana questo è fondamentale, per noi l’allenamento è molto molto importante; dopo Trento, da quando si era infortunato Oleh, non ci siamo allenati “abbastanza” dal punto di vista della qualità alta a cui siamo abituati” – poi il capitano della nazionale giapponese ha parlato del prossimo appuntamento, quello di domenica quando affronteranno una Monza messa spalle al muro, dopo il ko incassato in casa propria da Trento nell’anticipo della nona giornata. I ragazzi di Massimo Eccheli vorranno tentare il tutto per tutto per centrare la salvezza, ma i campioni d’Italia sono intenzionati a continuare nella striscia di risultati positivi per consolidare la vetta della classifica, quando mancano solo due giornate alla chiusura della regular season: “Domenica sarà complicata, mancano solo due partite e metteranno in campo tutto quello che hanno, noi non pensiamo alla classifica, ma pensiamo al nostro gioco e alla nostra prestazione sempre. Non dobbiamo pensare che Monza è ultima in classifica, ma concentrarci sul nostro gioco: solo al nostro gioco e alla nostra prestazione. Come vorrei finire questa stagione? Noi vogliamo vincere, ma per ora guardiamo “di partita in partita” .