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Pallavolo SuperLega – Trento batte Civitanova (che ha fatto turn over) ed è capolista per una notte

Nulla di fatto sulle Dolomiti, ma la vetrina per la linea verde del team marchigiano non è banale. La Cucine Lube Civitanova, già certa del terzo posto definitivo, in formazione inedita e proiettata verso la trasferta di coppa in Turchia, cade alla ilT quotidiano Arena in quattro set (25-14, 23-25, 25-23, 25-19) contro l’Itas Trentino nell’anticipo del 10° turno di ritorno della Regular Season. Il fattore campo e i maggiori stimoli dei gialloblù, mossi dalla caccia alla vetta solitaria, hanno la meglio su una Lube rimaneggiata e che svolge il suo compito con grinta a poche ore dalla partenza per Ankara, dove martedì, alle 14 italiane, si giocherà contro lo Spor Toto l’accesso alla doppia Finale di Challenge Cup.

Nel primo set Civitanova fatica a entrare nel match, complice la rivoluzione in campo, nel secondo parziale Nikolov e Poriya prendono per mano la squadra in attacco e impattano la situazione in volata, mentre nel terzo il rush finale premia Trento per minimi dettagli. Decisivo il quarto atto, con i gialloblù, ‘cannibali’ in attacco, che acciuffano la vetta solitaria in attesa del match tra Perugia e Monza.
Le statistiche complessive sono viziate dai primi 22 minuti, in cui la Lube concede troppo. Poi è gara vera e i biancorossi crescono con Nikolov (14 punti), impiegato da opposto e nell’ultima fase da laterale. In doppia cifra anche Loeppky (12), Gargiulo (12) e Poriya (11), con l’iraniano che mostra a sprazzi il suo grande potenziale. Sul fronte opposto l’ex biancorosso Rychlicki chiude da MVP e best scorer (19), seguito da Michieletto (15) e Lavia (14).

FIRMAZIONI – Lube in campo con Boninfante in cabina di regia e Nikolov schierato opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Bisotto. Dolomitici schierati con Sbertoli al palleggio e l’ex biancorosso Rychlicki terminale offensivo, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Bartha al centro, Laurenzano libero.

Nel primo atto della gara Trento spinge al servizio (4 ace) e a muro (3-1 i vincenti) mettendo a referto anche buone percentuali in attacco. In avvio l’Itas tiene il piede sull’acceleratore (13-5). Forte dei consigli di Medei la Lube rosicchia punti (15-9), ma sul successivo 17-10 entra la diagonale composta da Orduna e il convalescente Lagumdzija al rientro. I gialloblù rialzano il ritmo in difesa e in attacco volando sul 20 a 11 subito dopo l’ingresso di Bottolo per Poriya. Il primo parziale si chiude con il muro di Bartha per il 25-14 e il sesto sigillo personale. Tra i cucinieri il più prolifico è Gargiulo (4 punti).
La Lube si affaccia al secondo set con più convinzione portandosi sul +3 dopo l’ace di Poriya (3-6), il primo del match per il collettivo marchigiano. I cucinieri difendono il vantaggio, ma l’Itas sfrutta gli errori degli ospiti tornando punto a punto (12-13). Avanti di 2 lunghezze dopo l’attacco di Tenorio (16-18), Civitanova subisce la rimonta sulla leggerezza di Poriya (18-18). Dopo il 18-19 targato Nikolov, entrano per qualche scambio Orduna e Lagumdzija, poi Bottolo. Sul 19-20 il servizio out di Tenorio e l’ace di Rychlicki spostano l’inerzia (21-20), ma la Lube è lucida e trova il sorpasso con il sesto punto di nel set di Poriya (22-23). Nikolov non trova il campo (23-23), ma si riscatta con le stoccate del 23-25 salendo a quota 7 sigilli nel parziale.

Anche nel terzo set sono i dettagli a fare la differenza, la continuità al servizio e il muro in più dei trentini. Buon avvio di Poriya e i biancorossi (6-8), ma con Lavia a muro e Rychlicki in attacco l’Itas trova il sorpasso (9-8). Parziale con strappi anche degli ospiti. Nikolov libera il braccio (11-13), il muro di Rychlicki ristabilisce la parità (13-13). Le difese si esaltano, ma gli applausi sono per Loeppky in attacco (14-16). Medei concede minuti anche a Orduna, Lagumdzija e Bottolo, che mette a terra il punto del 16-18. I padroni di casa riaprono i giochi dopo l’ace di Lavia (18-18). Lo schiacciatore gialloblù firma il sorpasso (20-19). Si procede punto a punto e il muro di Tenorio scongiura il break trentino (22-22). Kozamernik, entrato in corsa, e Rychlicki decisivi (25-23).
Nel quarto set il 79% di Trento e i 15 punti equamente divisi tra i tre attaccanti gialloblù lasciano poco spazio ai tentativi di rimonta della Lube. Lagumdzija è il terminale offensivo, Nikolov e Loeppky i laterali. Balaso incassa un giallo per proteste dalla panchina sul primo di due episodi dubbi, con il Video Check che entrambe le volte dà ragione a Civitanova (7-4). Trento ha bisogno dei tre punti e cerca di mettere più intensità (12-8). Si intravede anche Bottolo in campo per pochi scambi, l’inerzia è per i trentini (16-11). Nikolov cerca di tenere Civitanova nel match (21-17). Medei inserisce la diagonale composta da Orduna e Dirlic. A chiudere i conti è Lavia in pipe (25-19).

Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-14, 23-25, 25-23, 25-19)
Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 15, Flavio 8, Rychlicki 19, Lavia 14, Bartha 6, Bristot (L), Kozamernik 6, Gabi Garcia, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.
Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Loeppky 12, Gargiulo 12, Nikolov 14, Khanzadeh 11, Tenorio 4, Balaso (L), Orduna, Bisotto (L), Lagumdzija 4, Dirlic, Bottolo 2. N.E. Chinenyeze, Podrascanin. All. Medei.
Arbitri: Zavater (RM) e Lot (TV)