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Pallavolo A2F promozione – Akademia Sant’Anna: conferenza del presidente Costantino all’indomani della sconfitta interna con Melendugno

A volte quando il risultato in atteso è molto deludente è bene non parlare a caldo e questo ha deciso di fare il presidente dell’Akademia Sant’Anna Messina Fabrizio Costantino, dopo l’inattesa sconfitta con Melendugno. L’incontro con i media è stata anche l’occasione per parlare a tutto tondo del momento del club siciliano e delle problematiche che esistono in una campionato, lungo e difficile come quello dell’A2 femminile, in cui si viaggia si gioca e si lavora anche per il futuro.

LA SMENTITA E LA RICHIESTA – “Non abbiamo voluto fare questa conferenza stampa nel post gara perché abbiamo imparato che in quel momento gli animi sono più accesi, quindi è bene riflettere, ma viste le tante voci che giungono da altre regioni che dicono che il presidente è arrabbiato e che vuole vendere il titolo di A2, ci teniamo a dire che non è assolutamente così, anzi, qualora si liberasse un titolo di A1 e noi non dovessimo raggiungere l’obiettivo saremmo ben lieti di poterci inserire in questa eventuale trattativa”.

L’OBIETTIVO SERIE A1 – “In questo momento i risultati non ci stanno premiando e quindi l’impegno che deve mettere la squadra deve essere maggiore, abbiamo avuto una riunione con le ragazze che concordano e vogliono andare oltre l’incidente di percorso con Melendugno, l’impegno nel finale di stagione non mancherà indipendentemente dalle voci di mercato… L’obiettivo è voler andare in A1, se saremo stati bravi lo sapremo il 26 aprile, ma la città non può giudicare l’operato della società negativo. A questa città è stata data una Serie A2 che mancava da tanti anni e stiamo offrendo un grandissimo spettacolo, se ci fossimo trovati nel girone per salvarci qualcosa era andato storto. Siamo terzi, siamo vicini alla matematica certezza dei playoff e la città può andare orgogliosa di noi”

DIALOGO CON LE ATLETE – “Con la squadra il sottoscritto ha dialogato più volte nel corso della stagione, dall’inizio del girone di ritorno della regular season, quando vedevamo che  c’erano sempre alti e bassi, e io stesso ho detto alle ragazze che si riusciva a vincere sì, ma sempre con fatica. Ne abbiamo discusso, il cammino inizia ad un certo livello e normalmente la facilità di aggiudicarsi una partita va ad aumentare, questo non stava accadendo. Ci siamo detti che nulla è perduto, ma bisogna lavorare e raggiungere un grado di concentrazione e soprattutto di voglia, perché senza voglia e senza grinta non si va da nessuna parte… Le ragazze devono lavorare con quello spirito e quel ritmo, cioè con cattiveria agonistica”.

MERCATO CON CARENZA DI REGOLE – “Nella pallavolo c’è una carenza di regole, non c’è una regola che ti permette di avviare le trattative, faccio un esempio, il 1 maggio, e guai a chi fa mercato prima di quella data. In assemblea di Lega si parla da due anni di questo argomento, il problema principale è che se noi volessimo potremmo farlo, ma poi il nostro Campionato verrebbe spogliato della sua bellezza, perché negli altro campionati europei sarebbero liberi di attingere alle atlete che militano da noi. Lo scorso anno le notizie di mercato hanno portato a un po’ di destabilizzazione, quest’anno siamo nella stessa identica situazione e sappiamo già che alcune atlete non saranno con noi la prossima stagione, è arrivata la comunicazione di Bintu Diop nella quale il venerdì prima di giocare contro Trento ci diceva che non voleva andare via da Messina perché stava benissimo, voleva essere allenata solo da Fabio Bonafede, due giorni dopo fa sapere che ha parlato col futuro allenatore di Cuneo. Questo è grave, perché il futuro allenatore di una attuale tesserata non ha chiesto l’autorizzazione di parlare con la giocatrice né a noi né all’agenzia che la rappresenta. Noi con alcune atlete abbiamo contratto solo in caso di A1, io non penso che alcune che volessero andare via perdano per liberarsi e noi non rescinderemo i contratti”.
“Un mese fa circa abbiamo iniziato a dialogare con Giulia Carraro che aveva un contratto con l’opzione per il secondo anno in A1, e le abbiamo chiesto cosa volesse fare in caso di A2, dopo tre settimane non è arrivata nessuna risposta, e ci eravamo dati tempo una settimana”.

INIZIATO A GARDARCI ATTORNO – “Anche noi abbiamo iniziato a guardarci intorno, il mercato della Serie A2 si fa ormai a Febbraio, è una problematica che si ripete ogni anno e ci sono situazioni che possono andare a destabilizzare l’ambiente. Ci sono atlete nostre che hanno già firmato con altri club per l’anno prossimo. Abbiamo scelto di rescindere il contratto con Carraro per la prossima stagione, ci siamo chiariti e andiamo avanti. Preciso che di personale con Carraro e Olivotto non c’è nulla”

OBIETTIVO SECONDO POSTO – “L’obiettivo nella prossima partita è fare punti e raggiungere matematicamente i playoff. Arrivare secondo o quinto Talmassons ci insegna che è importante arrivarci in modo sano e da squadra forte, continueremo a lavorare cercando di vincere tutte le partite per piazzarci nella migliore posizione, una squadra forte però non deve preoccuparsi di questo, ma di ottenere due vittorie, una in casa e una fuori. Abbiamo ancora un mese di pallavolo davanti, solo dopo analizzeremo tutto”

TECNICO NON IN DISCUSSIONE – “Fabio Bonafede non è mai stato messo in discussione. Ci tengo a precisare che quando lui è arrivato due anni fa ha portato questa squadra in tre mesi a una salvezza all’ultima giornata vincendo otto partite di fila. Questo e il suo curriculum dimostra che Bonafede è un buon tecnico, che capisce di pallavolo. Lo scorso anno con una squadra mediocre ha raggiunto il terzo posto in classifica, quest’anno siamo terzi, cosa c’è da dirgli? Forse solo di stare un po’ più calmo. Ho letto degli articoli e capisco che Fabio può dare la sensazione di dire altro, certo non voleva che Melendugno venisse a Messina per regalare la partita, ma nel nervosismo semplicemente esternare il fatto che si sono giocati la partita come fosse una finale di Champions. Io stesso sono andato a fine partita a complimentarmi con gli amici di Melendugno. Fabio Bonafede in questa società è sempre stato ben visto, la squadra lo segue come deve, poi nel momento in cui finisce la stagione si tirano le somme e si  cosa è stato fatto bene e cosa no”.