Pallavolo Cev M – Trento crolla ad Ankara e resta fuori dalla finale: Clevenot ed Anderson ci portano lo Ziraat
(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) L’Itas Trentino è fuori dalla finale della Coppa Cev maschile. A Sbertoli e compagni non è riuscito il bis di gara 1, in cui si imposero in rimonta 3-2. Sono andati sotto per 2-0, hanno cercato di rialzare la testa imponendosi nel terzo, ma nel quarto non hanno retto il ritmo dello Ziraat Ankara, spinto da due autentici fuoriclasse come il bia-campione olimpico Trevor Clevenot, in questo momento forse il miglior giocatore al mondo e l’indomabile sempreverde Matt Anderson, che ha dato l’ennesima dimostrazione della sua personalità e della sua classe senza età, al servizio, in attacco, ma anche in difesa.
La qualificazione del sestetto guidato in attacco dall’olandese Ter Maat è giusta per quel che ha mostrato il campo nei 9 set giocati, ma rimane il dubbio che la squadra di Fabio Soli sia arrivata a questo punto della stagione, affaticata da una marea di gare: SuperCoppa, Mondiale per Club, Coppa Italia, Campionato e logicamente Coppa Cev. E dai tanti trasferimenti da una regione all’altra, da un paese all’altro, da un continente all’altro.
L’eliminazione europea rischia di influire anche sul campionato, perché questa sera si è vista una squadra molto simile nella sua espressione tecnica a quella che aveva alzato bandiera bianca domenica contro Cisterna.
Volutamente non abbiamo parlato dei singoli, perché hanno dato quello che hanno potuto, ma oggi non era abbastanza per battere questo Ziraat.
CRONACA – I padroni di casa dello Ziraat Ankara hanno vinto senza troppe difficoltà il primo set 25-17 (ultimo punto di Clevenot). La squadra di Soli non è mai stata in vantaggio, ha tenuto al minimo lo svantaggio sino al 15-15, poi ha mollato sotto i colpi di Ter Maat e i servizi di Anderson.
Trentino Itas sotto 0-2. L’Ankara continua a martellare, anche se i campioni d’Europa 2024, hanno un sussulto importante rimontando da 11-14 e andando in vantaggio 18-17. Lo Ziraat continua a spingere molto al servizio e con Stern entrato dai nove metri arrivano al set-point, poi concretizzato da Bulbul.
Nel terzo s’impone Trento 25-17. Vistoso il calo di rendimento del sestetto turco, che nonostante una importante rimonta a metà parziale che l’ha vista rimontare 4 lunghezze di svantaggio cede nettamente.
Trento crolla ad Ankara ed apre la porta della finale allo Ziraat. 25-20 si è concluso il quarto set, con la squadra di Soli che nulla hanno potuto contro i colpi dell’incredibile Matt Anderson e dello scatenato Trevor Clevenot, che hanno trasformato in oro le difese della retroguardia dello Ziraat.
La squadra trentina ha dimostrato di non essere in una grande condizione fisica, ma anche a livello ha palesato dei problemi, soprattutto in ricezione ed anche al servizio ed in difesa. La supremazia a muro (10-7) non è stata tale da frenare lo slancio di una squadra sostenuta da quasi 4000 tifosi, che l’incorraggiata dall’inizio alla fine.
TABELLINO – Ziraat Ankara (Tur)-Itas Trentino (Ita) 3-1 (25-17 25-23 17-25 25-20)