Pallavolo SuperLega – Gabriele Laurenzano si è raccontato ad After Hours – La SuperLega di notte
Gabriele Laurenzano, libero di Trentino Volley e olimpionico con la Nazionale maschile a Parigi 2024, dove ha conquistato il quarto posto, è stato ospite della trasmissione web After Hours – La SuperLega di notte, condotta da Andrea Zorzi e Andrea Brogioni. Il giovane talento ha condiviso riflessioni sulla Gara 1 della finale scudetto appena conclusa, il suo ruolo in campo e le ambizioni personali, offrendo uno spaccato della sua mentalità da atleta di alto livello.
Commentando il successo in Gara 1 contro la Cucine Lube Civitanova, Laurenzano ha evidenziato l’importanza della vittoria, nonostante parziali combattuti: “Il risultato è stato netto, i parziali un po’ meno, ma l’importante è che abbiamo vinto”. Affrontare la battuta aggressiva di Civitanova ha richiesto preparazione: “Vanno a ‘tutto fuoco’ in battuta. Sapevamo che battevano bene, quindi la ricezione doveva tenere la palla alta per aiutare il palleggiatore e gli attaccanti. Serve pazienza, come dice Kozamernik: con palle staccate, l’attaccante non deve forzare, ma può giocare sul muro o cercare un mani-fuori”. Questa strategia ha permesso a Trento di gestire situazioni complesse.
Sulle battute più insidiose, Laurenzano ha indicato la float: “Spezza il ritmo dopo battitori a ‘tutto fuoco’. Anche se va piano, devi mettere una palla perfetta”. Ha poi citato la battuta di Mattia Bottolo, “spin ma forte, che arriva addosso”, come una delle più difficili, dimostrando una lettura attenta delle dinamiche di gioco.
Parlando del compagno Alessandro Michieletto, protagonista a Trento e in Nazionale, Laurenzano ha espresso entusiasmo: “Sono contento così, se continua a giocare così fa felici la squadra, la società e tutti quanti”. Il legame tra i due, rafforzato dalle esperienze internazionali, è evidente nella fiducia reciproca.
Sul sogno scudetto, il libero è stato diretto: “Cosa ho in testa? Lo Scudetto. Non posso non pensarci. Due anni fa eravamo in finale, ma non ci pensavo tanto, eravamo giovani, era il mio primo anno a Trento. Ora, avendolo già vinto, mi mancano quelle emozioni e le vorrei riprovare”. Questa dichiarazione riflette la sua determinazione e la crescita dopo il titolo conquistato in passato.
Laurenzano ha poi offerto un consiglio a Pardo Mati, giovane talento di Modena Volley: “Sa come stare in SuperLega, quest’anno ha capito come viverla. È un lavoro: devi allenarti, fare pesi, mangiare bene, lavorare tanto. Il mio consiglio è di lavorare sempre, tenere la testa a posto ed essere umile, altrimenti rischi di non andare da nessuna parte”. Parole che evidenziano la sua mentalità professionale e l’attenzione ai valori essenziali per emergere.
La partecipazione ad After Hours ha messo in luce le qualità tecniche e la maturità di Laurenzano, che a 23 anni è un pilastro di Trento e ha vissuto l’esperienza olimpica con la Nazionale maschile. Con lo scudetto come obiettivo, il libero è pronto a guidare la squadra verso nuovi traguardi, portando in campo talento, dedizione e la voglia di rivivere le emozioni di una vittoria.
Foto di Fabrizio Zani