La fame di vittorie di Perugia rimane sempre grande davvero, anche se i ragazzi di Lorenzo Bernardi hanno raggiunto l’invidiabile score di 29 partite vinte su 31 giocate. Tutte vittorie strameritate ottenute mostrando al mondo della pallavolo, quella voglia di conquista che proprio Lollo Mr Secolo aveva come marchio di fabbrica nella sua grandissima carriera di atleta. Abbiamo conosciuto Lorenzo Bernardi da giovanissimo e lo abbiamo sempre ammirato per la sua capacità di cercare di dare sempre il massimo. Era così quando schiacciava e metteva a terra (tra i tanti altri) il pallone che per la prima volta portava l’Italia sulla vetta più alta del volley, nella indimenticabile finale Mondiale di Rio 1990. Quello sguardo famelico che aveva sotto rete se lo è portato anche in panchina, dove ha fatto la sua gavetta ed ha avuto qualche delusione prima di trovarsi innalzato sulla panchina di Perugia. In Umbria dove grazie al grande lavoro della società e del presidente Sirci in primis ha potuto modellare un gruppo di campioni che si completano l’uno con l’altro. Nella Sir Safety che ha imposto la sua legge sinora nelle Coppe e in campionato ci sono esperienza ed esuberanza, potenza ed intelligenza, professionalità ed entusiasmo, istinto e riflessione. Doti importanti difficili da far convivere tra di loro, ma indispensabili in una squadra che ha sempre fame e vuol sempre vincere. E la Perugia di Bernardi ha dimostrato di non essere mai sazia.
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