E’ innegabile, guardando la classifica della A1 femminile, che la Saugella Monza interpreta la parte dell’’ “intrusa” nella Final Four di Bologna, così come nessuno può mettere in discussione di quanto le ragazze di Luciano Pedullà abbiano meritato di entrare per la prima volta nel gotha del volley italiano, nell’atto finale della seconda manifestazione più importante del volley nella Penisola.
L’aver eliminato uno squadrone costruito per primeggiare, come la Savino del Bene, fa capire quanto la squadra lombarda che può contare su un organico in cui freschezza ed esperienza si fondono sia una avversaria da rispettare, anzi per quel che sta facendo nella seconda parte della stagione una squadra da prendere con le molle, perché è chiaro che Ortolani e compagne non scenderanno in campo contro Novara per recitare da comprimarie, ma entreranno nel PalaDozza per essere protagoniste.
Tecnica e pesi sapientemente bilanciati sono stati gli ingredienti di questa settimana di preparazione, prima della partenza per Bologna, prevista per domani.
“In questi giorni stiamo lavorando molto, con impegno e concentrazione – ha commentato la centrale della Saugella Monza, Francesca Devetag -. Una sfida così come si prepara? Con la voglia di continuare a crescere, provando a portare a casa un risultato importantissimo. C’è grande attenzione ai dettagli in questi giorni. Abbiamo affrontato Novara già tre volte questa stagione: a Chiavenna e Pavia in amichevole e in casa in campionato. Sappiamo che è un avversario ostico, davvero forte. La speranza però è che Il gioco che stiamo esprimendo nelle ultime partite ci possa dare una mano per fare bene. Sarà una gara bella, entusiasmante. Dovremo avere pazienza: ogni palla potrà essere decisiva”.