Saranno ancora più forti i riflettori puntati sul PalaVerde domenica pomeriggio. L’Imoco Conegliano e il suo “popolo” aspettano con qualche ansia, ma anche con spirito combattivo, l’ennesima sfida con Novara. Gli obiettivi sono tanti: legittimare una volta per tutte il primato nella regular season, riscattare le recenti disfatte in Coppa Italia e Champions. Soprattutto evitare che affrontare l’Igor si trasformi in un incubo, in un complesso. Novara è forte, può contare su una fuoriclasse come Paola Egonu che le garantisce tanti punti, ma non è una squadra insuperabile.
La squadra di Daniele Santarelli si presenterà all’appuntamento non al meglio della condizione fisica. L’ultimo contrattempo occorso a Robn de Kruijf complica (almeno parzialmente) la vita delle venete che hanno già pagato molto alla sfortuna. Le regole sulle straniere e il ritorno di Folie, unica vera nota lieta di queste ultime settimane, fanno si che l’assenza che si spera breve dell’olandese, sia meno grave di altre dal punto di vista numerico. Non certo da quello della bravura e dell’esperienza.
Conegliano contro Novara non avrà l’obbligo “tecnico” di vincere perché Il suo percorso futuro in Italia sembra già segnato, ma a livello psicologico sfatare quello che sembra essere divenuto un tabù può avere un’importanza grandissima per il finale di stagione che la dirigenza e il “popolo” del PalaVerde sognano di vedere.
Foto di Fabio Cucchetti