Non basta una delle più belle partite della stagione de Il Bisonte per allungare la serie dei quarti di finale dei play off con le campionesse d’Italia di Novara. Di fronte a una Egonu scatenata, capace di realizzare 34 punti (di cui 30 dal secondo set in poi) con il 49% in attacco e di vincere la partita praticamente da sola: “Credo sia stata una bella battaglia,- ha sottolineato l’opposto piemontese – le nostre avversarie ci hanno messe in difficoltà e dobbiamo fargli i complimenti. Noi nei momenti di difficoltà siamo comunque riuscite a dimostrare il nostro valore e di questo sono orgogliosa. Serviva una vittoria, per chiudere il discorso e anche per garantirci la possibilità di lavorare con maggior tempo a disposizione in vista della semifinale, dopo il primo set ci siamo dette che serviva una reazione e lo abbiamo messo in atto, crescendo durante il match”.
Firenze si è dovuta inchinare nonostante una grande prestazione sia in attacco (37% di squadra) che a muro (4 di Ogbogu e 4 di Santana), senza dimenticare la battuta (7 ace di cui 5 di Santana), la ricezione (76% di positiva e 52% di perfetta) e la difesa. Numeri che dimostrano quanto abbia dovuto soffrire la Igor, con Skorupa che si è affidata proprio alla sua stella nei momenti decisivi dei set per uscire vincitrice. Il Bisonte ha dominato il primo parziale ed è partito fortissimo anche nel secondo (8-1), poi inevitabilmente è arrivata la reazione di Novara che ha vinto i successivi tre set nonostante le clamorose rimonte delle ragazze di Caprara. Il tecnico delle fiorentine ha commentato nel dopo gara: “Il dispiacere dopo una partita del genere è molto. Sicuramente usciamo dai playoff scudetto anche con una punta di orgoglio visto che siamo riusciti a migliorare la prestazione di Gara-1, ma il rammarico è tanto. In attacco abbiamo fatto meglio che a Novara e contemporaneamente abbiamo abbassato le loro percentuali, però non è stato sufficiente per andarsi a giocare un’altra partita. Novara ha giocato giustamente molto su Egonu sfruttando al meglio la sua realizzatrice più forte, soprattutto contro la nostra squadra che non ha molti centimetri e quindi soffre di più rispetto ad altre i suoi attacchi. L’unico rimpianto del match è nel quarto set quando siamo andati sotto subito di sei punti ed ho dovuto utilizzare entrambi i time out a mia disposizione. La squadra ha concluso in crescendo, adesso è il momento di riposarci un po’ prima di iniziare a preparare al meglio la prossima stagione!”
IL BISONTE FIRENZE-IGOR NOVARA 1-3 (25-17, 23-25, 22-25, 22-25)
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 11, Alberti 2, Bonciani, Santana 26, Di Iulio 2, Parrocchiale (L), Ogbogu 9, Pietrelli, Miloš Prokopić 5, Tirozzi 14, Dijkema 2. All. Caprara.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Vasilantonaki 1, Camera, Plak 6, Gibbemeyer 11, Enright 1, Skorupa 2, Bonifacio ne, Chirichella 10, Sansonna (L), Piccinini 6, Zannoni, Egonu 34. All. Barbolini.
Arbitri: Cappello e Tanasi.
Foto 3mmedia.it