Modena con una grande regia di Bruno, vince 3-1 (25-16 29-27 22-25 25-23) gara 2 e riporta in parità la serie con Civitanova. Una partita in cui non è mancato niente, in campo e fuori: continui saliscendi di punteggi, passando per una giovane raccattapalle che blocca un pallone ancora giocabile in un momento caldo del secondo set, finendo con un cambio obbligato (Argenta per Sabbi) nel finale di gara con Civitanova in piena rimonta che aveva annullato tre match point.
Modena ha vinto con merito, perché stata meno fallosa della Lube, più decisa nei momenti topici, più forte in attacco con le sue sua bande Ngapeth e Urnaut, più concreta a muro ed al servizio.
Civitanova ha perso perché è entrata in campo con la “testa sbagliata” e nel tentativo di rimontare si è lasciata trasportare nella bagarre con eccessi di nervosismo. Nel momento importante della gara la squadra di Medei non ha risposto secondo le sue qualità e alcuni elementi hanno avuto un grosso calo di rendimento. Indicativo il quarto set, in cui la Lube ha prima accumulato un gran ritardo per poi rimontare dopo aver fatto ricorso alla panchina.
La serie ritorna in parità e dare la patente di favorita ad una delle due squadre diventa complicato. Ne guadagnerà lo spettacolo, almeno a livello agonistico se non tecnico.
Azimut Modena – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-16, 29-27, 22-25, 25-23)
Azimut Modena: Mossa De Rezende 2, Ngapeth E. 24, Mazzone 6, Sabbi 14, Urnaut 19, Holt 7, Tosi (L), Rossini (L), Argenta, Bossi. N.E. Van Garderen, Ngapeth S., Penchev, Pinali. All. Stoytchev.
Cucine Lube Civitanova: Christenson 3, Juantorena 15, Stankovic 9, Sokolov 17, Kovar 7, Candellaro 7, Marchisio (L), Zhukouski, Casadei, Grebennikov (L), Sander 3, Cester 1. N.E. Milan. All. Medei.
ARBITRI: Cesare e Gnani.