(Gianluca Montebelli per ivolleymagazine.it) Il lungo letargo degli Azzurri sta per finire: nel prossimo week end al PalaBarbuto con la Vesuvio Cup, ricomincia la storia della nazionale maschile italiana. Riprende dopo l’ennesimo podio olimpico, un record di medaglie anche se manca quella d’oro, che pochi paesi al mondo (e selezioni azzurre) possono vantare. Si riparte con Chicco Blengini ancora commissario tecnico, fresco dai trionfi di Civitanova salutata con la vittoria tricolore e quella in Coppa Italia, intenzionato a lavorare non solo sugli obiettivi stagionali (World League ed Europeo), ma soprattutto su quelli più lontani ed esaltanti: il Mondiale 2018 in casa, e i Giochi 2020 nell’affascinante Tokyo. Rispetto a Rio 2016, ci saranno tante novità. Mancheranno il capitano Birarelli e il prezioso Sottile, non ci sarà Rossini, ma anche due titolari di peso come Juantorena (rientrerà nel 2018?) e Ivan Zaytsev (tornerà nella seconda parte dell’estate).
A Napoli non vedremo la squadra al massimo della condizione, ma ci faremo una idea di come Blengini affronterà la World League. Contro Argentina e Giappone dovrebbe essere utilizzati tutti e 16 gli atleti convocati (o quasi), soprattutto si avranno le prime indicazioni su quella che sarà la squadra titolare in un torneo che rimane sempre un test probante e importante. La curiosità più grande riguarda il posto 4. Nella convocazione ci sono cinque interpreti del ruolo, con il solo Lanza destinato ad avere una maglia da titolare fisso, gli altri chi più chi meno possono ambire e puntare di entrare nel sestetto: Antonov, che ha già avuto modi dimostrare il suo attaccamento per la maglia azzurra e che ha grandi qualità nei colpi offensivi (e potrebbe essere altenato in ricezione in determinate fasi delle gare); il rientrante Randazzo, che superati i guai fisici a Verona ha confermato le sue potenzialità; il giovane Tiziano Mazzone, forse la vera sorpresa di queste convocazioni; per finire con Botto giocatore serio ed esperto di sicuro affidamento in Italia, che ha l’occasione di testare il suo valore a livello assoluto.
L’Italia per la Vesuvio Cup – Alzatori: Giannelli e Sbertoli. Opposti: Vettori e Sabbi. Centrali: Piano, Buti, Ricci e Candellaro. Martelli: Lanza, Antonov, Randazzo, Botto e Tiziano Mazzone. Liberi: Colaci, Balaso e Pesaresi.