Dopo quello che abbiamo ascoltato difficile, se non impensabile, credere che Radostin Stoytchev possa essere il tecnico di Modena anche nella prossima stagione. Questa sera nella nota trasmissione Barba e Capelli condotta da Paolo Reggianini su Trc, Bruno, Earvin Ngapeth e tutti i loro compagni, presenti davanti e dietro le quinte, hanno lanciato un vero e proprio “j’accuse” (ci scusi Emile Zola se usiamo le parole che scrisse per un’altra e ben più grave situazione) nei confronti del tecnico bulgaro.
Tante le motivazioni e gli episodi raccontati un po’ da tutti i giocatori gialloblù, presenti in trasmissione con l’autorizzazione della società. Nelle prossime ore sarà possibile ascoltare il lungo dibattito sul sito dell’emittente. La sintesi di quel che si è sentito è che tutta la squadra si è schierata contro l’allenatore e indirettamente anche contro la società, non nella persona della presidentessa Catia Pedrini che ha avuto tante dichiarazioni di affetto, ma nel suo insieme tecnico e dirigenziale.
Da quelle che sono state le parole dei singoli atleti è impensabile credere che questo organico possa tornare a lavorare con Stoytchev. Max Holt in poche frasi ha detto che ha ancora un anno di contratto, ma che la sua permanenza è in dubbio per via dell’allenatore. Earvin Ngapeth ha confessato chiaramente che la sua partenza verso Kazan è dovuta proprio al tipo di lavoro e di rapporto instaurato da Stoytchev. Bruno, che della squadra è il leader in campo e fuori ha rimarcato quello che i tifosi volevano sentirsi dire: che il suo futuro non è ancora deciso, che le offerte di Civitanova ci sono, ma che la sua decisione di rimanere a Modena sarà determinata dalla permanenza o meno del bulgaro. Nei prossimi giorni, forse nelle prossime ore ne sapremo di più… Aspettiamo.