A San Juan, nella prima gara della seconda pool, l’Italia ha ceduto in maniera netta per 3-1 (22-25 27-25 25-23 25-16) al Canada. Sconfitta inattesa, ma meritata da un sestetto azzurro che non ha ripetuto le buone prove offerte in serbia. Sconfitta netta subita da una squadra che ha fatto delle grandi difese, degli imprendibili servizi e del gioco collettivo i pilastri su cui costruire la prestigiosa affermazione, legittimata da una netta supremazia in tutti fondamentali offensivi: attacco, battuta e muro. L’Italia è mancata (e molto) in ricezione ed è stata fallosissima in battuta. Blengini ha cercato di venire in soccorso al suo gruppo ricorrendo spesso alla panchina, ma questa sera Zaytsev e compagni sono apparsi spenti e poco reattivi, accusando probabilmente la fatica del lunghissimo viaggio. Questa sera sempre alle 23 italiane, gli Azzurri tornano in campo per sfidare l’Iran (che nella notte scorsa hanno vinto al quinto con i padroni di casa dell’Argentina) e cercare un immediato riscatto.
ITALIA-CANADA 1-3 (25-22, 25-27, 23-25, 16-25)
Italia: Juantorena 14, Giannelli 2, Zaytsev 16, Cester 3, Antonov 8, Anzani 4, Colaci (L). Parodi 6, Mazzone 2, Nelli, Baranowicz, Randazzo. Ne: Diamantini, Rossini (L). All: Blengini
Canada: Sanders 1, Maar 15, Derocco 9, Jansen 5, Vigrass 14, Gunter 3, Bann (L). Sclater 11, Hoag, Van Berkel 6, Szwarc, Walsh, Ne: Marshall, Duquette All: Antiga
Arbitri: Ortiz (PUR), Charles (TTO)
Spettatori: 2000 Durata set: 28’, 36’, 32’, 25’
Italia: a 3 bs 25 mv 9 et 34
Canada: a 6 bs 16 mv 11 et 34
