Cade ancora la squadra azzurra di Chicco Blengini. Cede 3-2 (25-17 21-25 25-17 29-31 15-10)alla Polonia al termine di una gara lunga, giocata non troppo bene nel primo e nel terzo set, molto positivamente nel secondo e con grande grinta nel finale del quarto. Nel tie-break si è avuta la sensazione che Lanza (al rientro) ed i suoi compagni non avessero più le energie nervose per contrastare la formazione polacca come sempre ben gestita da Vital Heynen.
Una sconfitta che regala solo un punto e che fa scivolare ancora indietro in classifica il sestetto tricolore, che comunque ha lanciato anche segnali incoraggianti come quelli forniti dalla diagonale Giannelli-Nelli (che potremmo rivedere anche in campionato con la maglia di Trento), con la buona prestazione di Parodi tornato a lungo in campo, dando il suo contributo dopo un inizio no di Randazzo. Gabriele Nelli è stato la nota più positiva, risultando un importante riferimento per l’attacco italiano e chiudendo con i suoi colpi migliori (un servizio vincente ed un punto dalla 2° linea) il quarto set in cui la Polonia ha avuto due match-point.
L’Italia nell’occasione ha cambiato profondamente il suo organico ed anche la sua formazione. La squadra azzurra ci ha messo un po’ a trovare le giuste misure in campo, ma quando nel momento della bagarre c’è stato da lottare ha fatto vedere di avere le potenzialità per recitare ad alto livello anche senza alcuni dei suoi titolari.
Domani all’alba italiana (ore 5.40 diretta RaiSport) gli azzurri torneranno in campo per affrontare la Bulgaria, o per meglio dire quel che resta della squadra di Kostantinov che non avrà a disposizione Sokolov (che si è operato a Roma nei giorni scorsi) e Bratoev, il regista che ha riportato nello scorso week end una distorsione alla caviglia che ne mette in dubbio anche la partecipazione al Mondiale. Una Bulgaria che sinora ha raccolto poco e che può essere l’occasione di rilancio per l’Italia che non può perdere altro terreno se vuole arrivare alla Final Six di Lille.
ITALIA-POLONIA 2-3 (17-25, 25-21, 17-25, 31-29, 10-15)
ITALIA: Giannelli 5, Nelli 26, Anzani 2, Mazzone 9, Lanza 17, Randazzo 3, Rossini (L). Balaso, Parodi 13, Spirito, Sabbi 2, Candellaro. Ne: Cester, Maruotti, All: Blengini
POLONIA: Nowakowski 9, Kaczmarek 15, Szalpuk 22, Drzyzga 3, Kwolek 11, Bieniek 16, Zatorski (L). Schulz 2, Komenda, Bednorz 3. Ne: Lemanski, Śliwka, Zurek (L), Konarski, All. Heynen
Arbitri: Shaaban (EGY), Alrousi (UAE)
Italia: a 7 bs 15 mv 6 et 34
Polonia: a 4 bs 17 mv 17 et 22