Appuntatevi questo nome: Yuji Nishida, solo 18 anni 186 cm mancino. E’ stato questo rapidissimo opposto che tanto ricorda il suo attuale responsabile tecnico nella nazionale del Sol Levante, Yuichi Nakagaichi (protagonista della scena Mondiale negli anni 9o), a dare questa mattina una nuova delusione all’Italia della pallavolo, che si era svegliata di buon ora per vedere in tv la gara di Lanza e compagni. Nishida ha confermato di essere un vero talento, capace con la sua aggressiva velocità di mettere in imbarazzo anche giocatori collaudati come i nostri. Servizio e soprattutto attacco le sue specialità. Il suo bottino finale della gara contro gli azzurri, parla (per quel che riguarda le statistiche ufficiali) di 24 punti, 21/42 in attacco e 3 al servizio. Tanta roba, in una partita in cui circa il 40% dei punti dei padroni di casa sono stati regalati dall’imprecisione italiana. Nishida gioca nella Vleague giapponese, con la maglia del Jtekt, la stessa formazione che sino alla stagione annoverava nelle sue file Matey Kaziyski. Data la giovane età continuerà ancora a giocare nel suo paese, ma tra gli addetti ai lavori già si dice che potrebbe ripercorrere la strada di Ishikawa e venire a conoscere il grande volley in Italia, per crescere in vista dei Giochi di Tokyo 2020
🇯🇵 @JPN_Volleyball’s Yuji Nishida on fire with this ace and this amazing attack that has him soaring from the backrow! Japan tie the match with Italy with 1 set eachhttps://t.co/KZtF7183np#VNL #Volleyball#BePartOfTheGame pic.twitter.com/9uvjoVPAQG
— Volleyball World (@FIVBVolleyball) 10 giugno 2018
