Inizia a prendere forma la nuova Acqua Fonteviva, che avrà Paolo Montagnani al timone. Il tecnico livornese dal curriculum infinito, sia come giocatore che come allenatore, rappresenta il trait d’union ideale tra la Fonteviva e la città che ne ospiterà le gare nella prossima stagione. Personaggio a tutto tondo, esperienza da vendere ed un legame forte con la città labronica, rinsaldato anche grazie all’essere anima, assieme ad un’altra grande del volley come la carrarina Maurizia Cacciatori, della Modigliani Volley.
Il tecnico, che ricordiamo anche sulla panchina azzurra al posto di Berruto durante la World League 2012, racconta i retroscena dell’accordo che ha portato la società a Livorno: “Italo Vullo e l’amministratore delegato Iris Wintzek erano alla ricerca di una città in grado di ospitare la formazione di Serie A2 ed io ho dato volentieri una mano nel trovare i giusti incastri con Livorno. Questo prima ancora che mi fosse prospettata la possibilità di essere anche l’allenatore. Ritengo quella di riportare la grande pallavolo a Livorno un’occasione importante per la città e per il movimento e quindi mi sono reso disponibile a dare una mano, anche attraverso la Modigliani Volley. Livorno ha nella sua storia dieci anni di Serie A ed ha un potenziale enorme di passione e tradizione da mettere a disposizione della Fonteviva. Ripeto era un’occasione troppo grande per lasciarla scappare”.
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