(Gian Luca Pasini per ivolleymagazine.it) Nello sport non esistono le rivincite. A maggior ragione se si parla di sport di squadra. Però la curiosità di vedere all’opera questa Italia di Blengini è tanta. Tanta perché se ne sono andati almeno tre “big” della finale di Rio un anno fa e sono assenze “pesanti”. Questo implicitamente distribuisce i carichi di responsabilità su chi è entrato.
Non è un confronto fra presente e passato: fra l’Italia del 2016 e l’Italia del 2017. Ma l’inizio di un nuovo percorso. Ed ecco che ricorre la stessa parola: curiosità. Come sarà questa Italia, dove può arrivare. Come riuscirà a giocare. Anche le altre Nazionali sono molto cambiate e in World League il risultato non è “vitale”, ma come dice giustamente Simone Giannelli, “quando vai in campo vuoi sempre vincere”. Anche se gli equilibri tecnici stanno cambiando e con essi le potenzialità offensive della squadra di Blengini. I primi test, quelli di Pesaro, sono già probanti e in crescendo: Iran, Polonia e Brasile per finire. E per un appuntamento così importante l’Italia torna a vedersi in chiaro con il suo debutto su Rai 2. Un riconoscimento a quanto questa Nazionale ha fatto negli ultimi anni. Un’occasione in più per essere curiosi e interessati…
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