#Pallavolo A2 maschile – Paolo Zonca: “Vado a Livorno per fare il salto di qualità”

Viene da Monfalcone, alle spalle due anni importanti di Club Italia e poi altri due di A2 con Potenza Picena e Santa Croce. Giovane e talentuoso. Paolo Zonca martelli di 21 anni è un nuovo attaccante della Fonteviva. Giocatore completo, di qualità in attacco, ma anche al servizio ed in difesa è pronto per il definitivo salto di qualità. Livorno è la sede della sua nuova avventura toscana: “Sono felice di questo perché mi sono trovato bene, mi piace la gente e non ho trovato nessuna difficoltà di ambientamento. Quando mi è arrivata la proposta ho subito accettato”.
Hai parlato direttamente con Paolo Montagnani?
“Ho parlato con il coach e mi ha fatto subito una grande impressione. E’ un allenatore importante, ha tanta esperienza e mi ha subito dato la sensazione di una persona tranquilla e che ha grande disponibilità a lavorare con i giovani come me”.
Come hai detto sei giovane ed arrivi da una stagione importante a Santa Croce. Cosa chiedi al campionato che andrà ad iniziare ad ottobre?
“Voglio migliorare da tutti i punti di vista. La stagione scorsa è stata buona per la squadra ma dal punto di vista personale non sono completamente soddisfatto di quanto ho dato. Sono intenzionato aimpegnarmi per migliorare e per aiutare la squadra che è la cosa più importante”.
Rispetto al tuo processo di crescita personale c’è un fondamentale dove ritieni di dover lavorare di più?
“No. Penso di dover crescere e migliorare in senso generale. Vorrei fare un salto di qualità come giocatore di pallavolo”.
Come ti descriveresti ai tuoi nuovi tifosi da punto di vista tecnico?
“Come un attaccante abbastanza completo. Come ho detto, devo lavorare per migliorare ancora ma sono un giocatore che si propone sia in attacco che in ricezione”.
Nel tuo recente passato hai trascorso due stagioni nel Club Italia. Cosa ti ha lasciato quell’esperienza?
“Moltissimo. Quando sei molto giovane e non hai alle spalle una società di primissimo piano, il Club Italia è fondamentale per farti capire il mondo del professionismo. Certo non è facile staccarsi dalla famiglia e dalla propria città in giovane età ma quella del Club Italia è un’esperienza che rifarei sempre e che auguro a tutti i giovani pallavolisti”.