Praticamente fuori dal Mondiale dopo il ko con la Serbia nel giro di 24 ore il destino ha voluto regalare nuove chances alla Francia, mandando la Polonia alla deriva. Ora i transalpini hanno più di una possibilità di rientrare nelle sei squadre della terza fase e magari diventare la bomba ad orologeria che fa saltare il banco del Mondiale. Ngapeth e compagni devono vincere contro l’Argentina e sperare che la Serbia batta la Polonia. Insomma dopo la resurrezione devono credere nel miracolo. Cosa è cambiato nel giro di una sola giornata lo hanno spiegato il ct Tillie e Messieur Magique
“Stavamo vivendo in un incubo dopo le tre sconfitte al tie-break. – ha raccontato Laurent Tillie – Ci sentivamo 150 metri sotto terra. Per affrontare la Polonia abbiamo fatto una preparazione alla NBA, ognuno ha fatto quel che voleva: palestra, piscina, ma soprattutto relax. In partita ci siamo ritrovati e vinto. Ora dobbiamo cercare di rimanere calmi e concentrati…”
Earvin Ngapeth ha parlato di sorrisi e di gioia di giocare insieme: “Ciò che è stato importante è il modo con cui siamo scesi in campo: la gioia di giocare insieme, di soffrire insieme, è stata una gran cosa per il morale. Siamo ancora vivi e proveremo a battere questi argentini e, dopo, speriamo in una vittoria dei serbi. Gli argentini sono duri, non mollano, sarà una partita difficile, che dovremo affrontare con gioia, sorrisi e voglia di giocare. Dovremo anche accettare l’idea di soffrire”.
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