#Pallavolo #VolleyballWChs – Tra l’Italia e la semifinale il primo ostacolo si chiama Serbia

I Mondiali maschili sono arrivati al momento della verità. Da domani non si può più sbagliare o quasi. Iniziano le gare della Final Six e l’Italia alle 21.15 affronta la Serbia. Un match sognato ed inseguito, raggiunto con merito con un percorso  lungo otto partite, sette vinte ed una sola perduta (contro la forte Russia di misura). Italia-Serbia un match pieno di motivi d’interesse, una gara che per alcuni versi è come uno scontro tra fratelli, perché nelle file del sestetto di Nikola Grbic militano tanti ragazzi che da noi sono cresciuti, che durante la stagione dei club hanno giocato o giocano fianco a fianco con gli Azzurri di Blengini. Una sfida che tutte e due le squadre vorranno vincere a tutti i costi, perché un successo aprirebbe le porta all’ingresso nelle semifinali, primo vero traguardo da raggiungere. In attesa di dare l’assalto al paradiso della vittoria.

Ivan Zaytsev alla vigilia della gara ha indirizzato un messaggio a tutto il popolo del volley:  “A Torino chiediamo di regalarci una bolgia, un piccolo inferno per i nostri avversari, che ricordi loro chi gioca in casa. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi più che mai”.

“La Serbia è fortissima, piena di veterani e di stelle della Superlega. – ha detto il ct Blengini – Neppure la Polonia ci sorprende: è meritatamente tra le prime sei, come comunque si pensava a inizio torneo quando si sapeva che di sette squadre solo una sarebbe stata eliminata al secondo round. Siamo fiduciosi perché sentiamo il calore di un’intera nazione dietro di noi. La nostra squadra è in buone condizioni, la preparazione finora ha funzionato come avevamo programmato. “