Tutti gli appassionati italiani, probabilmente, avevano immaginato diverso il risveglio odierno. La battuta d’arresto subita ieri contro la Serbia è stata pesante sul piano del punteggio e forse ha incrinato alcune certezze nella squadra e nella marea di tifosi italiani che stanno seguendo con interesse ed attaccamento il Mondiale. Oggi gli Azzurri non giocano, lo faranno domani in un match da dentro o fuori contro la Polonia. I campioni del mondo uscenti giocheranno in serata (ore 20.30) il primo match della loro Final Six, proprio contro la Serbia, che ieri superando il sestetto tricolore ha posto una grandissima ipoteca per l’ingresso tra le migliori quattro del torneo. Oggi Petric e compagni hanno l’occasione di completare l’opera conquistando quei punti o quei set che li metterebbero al riparo da qualsiasi sorpresa. Con un Atanasijevic come si è visto ieri, il sestetto serbo si è candidato definitivamente a pretendente del titolo mondiale. La sua avversaria odierna, la Polonia sinora non ha convinto completamente. E’ vero ha vinto la gara di domenica scorsa proprio contro il sestetto di Belgrado, ma quella gara vedeva in campo una squadra motivatissima ed un’altra già con la testa al viaggio a Torino. Comunque sia sul taraflex del PalaAlpitour ci si aspetta spettacolo.
Non solo Serbia-Polonia, perché oggi è in programma un Russia-Stati Uniti tutto da vedere. Muserskiy e compagni non possono permettersi distrazioni, solo vincendo rimarrebero in corsa per essere una delle migliori quattro. Dall’altra parte della rete gli uomini di Speraw (che la Russia hanno già battuto a Bari nella prima fase) avranno l’occasione di ribadire la loro forza. Unica squadra ancora imbattuta quella a stellestrisce eliminando la Russia rafforzerebbe la propria candidatura al gradini più alto del podio a cui alcune squadre sembrano aver rinunciato.
