(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Le dita che le azzurre mostrano nelle foto ricordo dopo le vittorie sono finite, ma la decima è quella che ci porta in semifinale! Risultato importante, forse non storico perché era accaduto già altre tre volte, ma sicuramente un obiettivo bellissimo raggiunto da questa “banda” di giovanissime capace di vincere 10 gare su 10 in un Mondiale che sino ad oggi è stato di altissimo livello tecnico anche per merito loro. Per scrivere la storia c’è ancora tempo venerdì e sabato a Yokohama sede della fase che assegna le medaglie
L’Italia ha battuto il Giappone al termine di un match interminabile e lo ha eliminato dal Mondiale di casa. L’ha battuto 3-2 (25-20 22-25 25-21 19-25 15-13) in cinque davvero interminabili set, che moltissimi italiani avranno visto grazie alla diretta di RaiDue, che ha cambiato il suo palinsesto spostando il Tg, per dare spazio a queste nostre ragazze dagli occhi di fuoco e il cuore impavido, che hanno dimostrato di saper vincere anche lottando e soffrendo. Se qualcuno non le conosceva adesso avrà scoperto che esiste un’Italia che vince, che gioca per vincere, che merita sul campo di vincere.
Il successo della squadra di Mazzanti, che oggi festeggia nella migliore delle maniere il suo 42mo compleanno, è meritato. Forse ancora di più perché arriva dopo aver dovuto lottare contro un’avversaria indomabile, che non voleva deludere gli 8000 tifosi che hanno affollato la Nippon Gaishi hall, ma che alla fine si è dovuta inchinare alla stupefacente potenza di Paola Egonu (36 punti, 34/58 in attacco, addirittura 9 palloni messi a segno nel tie-break), alla capacità di gestire il gioco di Ofelia Malinov; alla estemporaneità offensiva di Miriam Sylla, ai muri di Anna Danesi (5 tutti importanti), alla capacità di essere determinante nei momenti che contavano della capitan Chirichella, alla generosità unita all’intelligenza tattica di Lucia Bosetti, alla incredibile abnegazione di Moki De Gennaro che ha messo tutta sé stessa e tutti i suoi colpi al servizio della squadra. Queste le doti che ormai tutti conoscono delle Azzurre perfettamente coordinate da Davide Mazzanti tecnico che ha costruito questo gioiello di squadra, con la sua grande capacità di ragionare in sintonia con le sue atlete: e questo è un merito non indifferente.