Il PalaBarton di Perugia respinge l’assalto dell’Itas Trentino. Lo scontro al vertice del terzo turno è vinto dalla squadra di casa, che dopo aver subito molto in battuta ed a muro nel primo set perduto abbastanza nettamente, si è “svegliata” ed ha portato a casa un successo dai tanti significati per la classifica ed anche per la serenità dell’ambiente. In 20 giorni è cambiato completamente lo scenario tra i campioni d’Italia. Merito di Lorenzo Bernardi che è stato calmo nei momenti difficili dopo l’insoddisfacente SuperCoppa ed in poco giorni ha dato un assetto importante ad una squadra parecchio cambiata.
Ad imporsi stavolta è stata la Sir Safety Conad per 3-1, al termine di una partita di alto livello, in cui i gialloblù trentini hanno più volte dato l’impressione di poter prendere in mano le redini del gioco grazie alla qualità del proprio gioco (10 ace ed appena tre errori in attacco), senza però riuscirvi veramente. Decisive sul risultato finale le prove offerte da Leon (26 punti) e Atanasijevic (19). La prima sconfitta in campionato non cancella comunque le ottime cose fatte vedere da Giannelli e compagni, bravi a lottare sino in fondo anche grazie all’ottima prova di Lisinac (12 punti col 71% in primo tempo e 2 ace), Russell (15 col 55%, 2 muri e un ace) e Kovacevic (12 col 62%, un muro e tre ace), ben imbeccati dallo stesso regista bolzanino.
Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 3-1 (17-25, 25-18, 26-24, 25-22)
SIR SAFETY CONAD: Podrascanin 8, Atanasijevic 19, Leon 26, Ricci 6, De Cecco 1, Lanza 10, Colaci (L); Hoogendorn, Della Lunga, Seif. N.e. Piccinelli, Pasquale, Galassi. All. Lorenzo Bernardi.
ITAS TRENTINO: Kovacevic 12, Lisinac 12, Vettori 10, Russell 15, Candellaro 3, Giannelli 4, Grebennikov (L); Van Garderen 1, Nelli, Daldello, Codarin. N.e. Cavuto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Boris e Cesare.
Foto di Michele Benda