#Pallavolo A1 femminile – Cosa è accaduto a Busto in 72 ore?

Settandue ore, soltanto tre giorni e l’Unet E-Work è passata dal possibile primato in classifica in condominio con Novara, al ko netto del PalaRadi, accompagnato da una situazione di classifica che non piace più e che non “racconta” tutte le cose buone che le ragazze di Marco Mencarelli hanno fatto vedere dall’inizio del campionato sino a metà della gara si sabato scorso. La situazione in classifica, verso la Coppa Italia si è complicata e c’è il rischio, non solo teorico di perdere anche il quarto posto. Anche se esiste ancora la possibilità di battere Conegliano e riprendere almeno il terzo.

A Cremona si è visto poco dell’entusiasmo che ha portato Orro e compagne ad essere la sorpresa in positivo delle prime 10 gare, per due set le Farfalle sono state in balia delle rosa di Gaspari, nel terzo hanno segnali di risveglio e nel quarto hanno avuto la loro occasione di arrivare al tie-break, di fare punti, di distanziare Casalmaggiore. Ma poi sono crollate e perduto 3-1 e sono uscite dal campo sconfitte e con i volti scuri. Tanto che molti dei tifosi al seguito si sono chiesti cosa era accaduto nelle ultime 72 ore.

“Una partita difficile dall’inizio, siamo entrate in campo un po’ scariche e non so perchè. – con sincerità ha ammesso nel post partita Giulia Leonardi – Forse i 5 set con Novara ci hanno sfiancato, più mentalmente che fisicamente. Oggi non è andato quasi niente, loro ci hanno aggredito tantissimo in battuta, soprattutto nel secondo set. Il nostro muro-difesa non ha funzionato, hanno giocato a piacere sul nostro muro e anche in seconda linea siamo state poco reattive. Ora guardiamo alla prossima: ci dobbiamo rifare subito”.

Foto di Roberto Muliere