C’è il sorpasso. L’Itas Trentino travolge 3-0 la Sir Safety Conad Perugia prende altri tre punti e scatta in testa alla classifica del campionato, con grandissimo merito facendo capire che il titolo di campione del Mondo strameritato) potrebbe essere raggiunto da altri successi. Trento ha meritato il successo perché è stata più squadra, più convinta e convincente. Il premio di Mvp è stato dato a Lisinac, ma è difficile mettere in seconda fila uno qualsiasi dei suoi compagni. Dal capitano preciso e coraggioso Giannelli, all’incredibile Grebennikov, agli incontenibili Kovacevic e Russell, ai bravissimi e preziosi Lisinac e Candellaro sino a Luca Vettori, che dopo un’estate senza azzurro è tornato lucido e splendente come a Modena: un uomo in più nei momenti che contano. “Si è stata una occasione per ricordarci che siamo una squadra di alto livello. -Ha detto Vettori a caldo al microfono Rai – Oggi è l’ennesimo trampolino di lancio per salire ancora. In campionato ci sono tantissime squadre forti, inutile guardare troppo avanti, godiamoci questa prestazione”.
Perugia ha deluso, non è riuscita ad uscire dalla “ragnatela” che Lorenzetti aveva preparato per bloccare le sue bocche da fuoco. Leon ha fatto vedere grandi attacchi, ma De Cecco (che pure aveva iniziato bene) non è stato in grado di servirlo con continuità. Progressivamente Trento l’ha sormontata. Poi la classe e l’orgoglio dei ragazzi di Bernardi hanno dato la sensazione di poter riaprire il risultato. Ma non è arrivato nemmeno il set della “bandiera” e questo sorpasso dopo dodici mesi abbondanti potrebbe dare dei brutti contraccolpi.
Primo set con tutti gli ingredienti del grande match. Lo ha vinto Trento 25-23, più lucido nel finale del parziale, dopo che le due squadre erano arrivate sul 22-22. Tante le cose buone viste con Vettori. Lisinac e Kovacevic più concreti dalla parte di Trento. I tricolori hanno risposto con una grossa prestazione dei suoi centrali Podrascanin e Galassi, e con una buona regia di De Cecco che ha vinto il primo round della sfida con Giannelli.
Colpita nell’orgoglio la Sir scatta subito a vanti nel secondo parziale accumulando sino a quattro lunghezze di vantaggio. L’Itas non si scompone, anzi cresce vistosamente in tutti i suoi protagonisti. In un batter d’occhio i ragazzi di Lorenzetti ritornano in parità sul 9-9 poi con delle lunghe serie al servizio di Vettori e Giannelli allungano perentoriamente e fanno intendere di essere pronti a spiccare il volo. Bernardi comprende che i suoi sono in difficoltà, sceglie di togliere prima Atanasijevic e poi Lanza, inserendo Hoogendorn e Della Lunga. Ma ormai Trento non si ferma più: Kovacevic e Russell spingono e il set si chiude 25-19.
Il terzo set è stato un parziale da ricordare. Trento ce l’ha avuto in mano sul 23-21, ma Perugia ha pareggiato ed ha avuto ben 4 set-point, ma il servizio che è stato sino ad oggi la grande arma dei tricolori in carica, l’ha tradita. Il sorpasso è arrivato sul 28-27 e poi un lungo, lunghissimo batti e ribatti che ha fatto salire alla ribalta anche personaggi inusuali, il generoso Dore Della Lunga e il rientrante Fabio Ricci. Poi alla fine è arrivato il diagonale di Luca Vettori, davvero implacabile negli attacchi importanti, ha segnare il 35-33 della vittoria. E soprattutto del sorpasso.
Itas Trentino – Sir Safety Conad Perugia 3-0 (25-23, 25-19, 35-33)
Itas Trentino: Giannelli 2, Kovacevic 17, Lisinac 11, Vettori 13, Russell 11, Candellaro 6, De Angelis (L), Van Garderen, Grebennikov (L), Nelli, Daldello. N.E. Cavuto, Codarin. All. Lorenzetti.
Sir Safety Conad Perugia: De Cecco 1, Lanza 6, Podrascanin 7, Atanasijevic 11, Leon 15, Galassi 5, Piccinelli (L), Della Lunga 4, Colaci (L), Seif, Hoogendoorn 4, Ricci 1, Hoag. N.E. All. Bernardi.
ARBITRI: Puecher e Lot.
Foto di Michele Benda