Caduta la sua roccaforte, il PalaRadi di Cremona, la Pomì Casalmaggiore viaggia nella vicina Bergamo in cerca di nuove certezze e di punti. Perdere contro la Zanetti vorrebbe dire allontanarsi dal quarto posto, piccolo grande traguardo per una squadra che dopo i tempi delle “vacche grasse” è stata costretta a cambiare completamente il suo organico per non uscire dall’élite del volley nazionale. A Marco Gaspari è stato affidato un organico di giocatrici di livello medio alto con elementi esperti al suo interno. Ora è il momento di cominciare a raccogliere qualcosa di concreto, ma il modo con cui sono arrivate le battute d’arresto contro le big non regala sicurezza ad Arrighetti e compagne.
Domani sera le rosa troveranno davanti a loro un sestetto a sua volta rinnovato, che dopo un brutto avvio ha trovato il suo equilibrio. In classifica Cambi e compagne sono ancora attardate, ma, anche se soltanto sussurrato, l’obiettivo di Bertini e delle sue ragazze sono i play off tricolori e per raggiungerli (evitando di finire nei bassi fondi di una A1, equilibratissima, che nel giro di un paio di gare ti può portare in Paradiso, come spingere all’inferno. Bergamo ha dimostrato anche domenica al PalaYamamay di essere squadra combattiva e convinta delle sue qualità, davanti al suo pubblico (anche pensano che quattro giorni dopo dovrà ospitare Novara) vuole vincereper continuare a salire.
Le ultime novità di formazione parlano di un sicuro recupero Agnieszka Kakolewska, pronta riprendere il suo posto al centro a far reparto con Valentina Arrighetti, tra le rosa, e della certa assenza di Ema Strunjak, impegnata nelle Qualificazioni agli Europei con la nazionale croata.