E’ tornato prepotentemente alla ribalta, contribuendo con le sue prestazioni ed i suoi punti a riportare Trento al vertice della classifica dopo oltre due anni. Luca Vettori oggi non lo discute più nessuno, ma lui non cambia modo di proporsi e quando parla di sé stesso e dell’azzurro lo fa con la spontaneità di sempre. Intervistato da Alessandro Fotana per il Corriere dello Sport spiega nei particolari la sua rinuncia estiva: sportiva e non solo: “Sentivo la necessità fisica e mentale di prendermi una pausa. Andavo incontro ad un’estate in cui probabilmente avrei giocato poco perché Zaytsev era più in forma di me, o comunque avrei dovuto giocarmi il posto con altri giovani come Nelli o Argenta. E non ero nelle condizioni per farlo. La mia priorità era innanzitutto quella di onorare il contratto con Trento, e poi volevo prendermi del tempo per me e i miei 27 anni, gli amici e la famiglia. Alla fine si tratta sempre di fare le scelte migliori per non perdere quell’armonia e quella serenità che ci permettono di fare il nostro lavoro divertendoci”.
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