Trento cade in casa contro Civitanova e perde il primato in classifica. Era il big match della giornata ed ha vinto chi lo ha saputo interpretare meglio: la Cucine Lube Macerata, più convinta dei suoi mezzi convinta che era l’ultima occasione per ritrovare ritmo e serenità. Vittoria che non fa una piega, perché Trento (incappata in una giornata no di Uros Kovacevic) non ha saputo ripetere le tante buone prestazioni che l’avevano portata vincere non solo il Mondiale, ma ben 21 partite consecutive ed a balzare in vetta alla classifica. Al contrario Juantorena e compagni hanno mostrato in una occasione delicata il valore del loro gruppo e lasciato le briciole all’ex-capolista.
L’impresa della Cucine Lube Civitanova rafforza il suo terzo posto in classifica, avvicinandosi così a -4 punti dal primo posto. Lucida e cinica nello sfruttare le occasioni create in contrattacco, la Lube ha guadagnato nei tre set vinti sempre un break importante sugli avversari, coronando la prestazione con 9 muri e 5 ace e un buon 55% in attacco. Sokolov monumentale, è Mvp della gara con 22 punti e il 69% in attacco.
Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 1-3 (20-25, 25-23, 22-25, 20-2)
ITAS TRENTINO: Giannelli 6, Kovacevic 8, Lisinac 10, Vettori 16, Russell 13, Candellaro 8, Grebennikov (L); Nelli, Van Garderen 6. N.e. Cavuto, Daldello, De Angelis, Codarin. All. Angelo Lorenzetti.
CUCINE LUBE: Cester 4, Bruno 1, Juantorena 16, Simon 12, Sokolov 22, Leal 12, Balaso (L); Kovar, D’Hulst, Cantagalli, Diamantini, Massari. N.e. Marchisio e Stankovic. All. Ferdinando De Giorgi.
ARBITRI: Boris e Simbari.
Foto di Marco Trabalza/Trentino Volley