#Pallavolo SuperLega – Il desiderio nascosto della Calzedonia targata Kaziyski
Ormai non c’è più bisogno di conferme, l’arrivo di Matey Kaziyski ha trasformato la Calzedonia Verona. La squadra di Nikola Grbic da quando è arrivato il martello bulgaro ha cambiato marcia e soprattutto ha trovato in campo quella sicurezza che prima non aveva. Anche ieri su un campo non facile come quello di Sora (che bel lavoro sta facendo Mario Barbiero con il suo gruppo) sono arrivati tre punti che hanno riallontanato Padova e confermato il sesto posto. Kaziyski, come Manavi, ha realizzato 16 punti, due in meno di Boyer ed è stato premiato come Mvp della gara. Ora l’interesse si sposta alla sfida di Coppa Italia di mercoledì a Trento, che nel giro di poche ore ha cambiato aspetto: perché l’Itas vista contro Civitanova non è apparsa trascendentale e soprattutto ha mostrato delle crepe di condizione dove si può infilare l’entusiasmo dei gialloblù. Per la Calzedonia targata Kaziyski una occasione per ribadire la sua crescita: raggiungere la Final Four di Coppa Italia rimane un desiderio nascosto, ma non proprio irrealizzabile.