Ha mosso la classifica ma ha trovato una nuova sconfitta la Zambelli Orvieto che è andata vicina al colpaccio nella penultima giornata della prima fase della serie A2 femminile. A conclusione di un’autentica battaglia sportiva le tigri gialloverdi hanno ceduto il passo ad un Soverato che è stato capace di esaltarsi davanti al pubblico amico, trovando le energie che servivano per spuntarla sulle rivali. Peccato per la formazione umbra visto che si trattava di uno scontro diretto tra squadre che nella poule promozione saranno rivali in cerca di un prestigioso accesso ai play-off.
Nonostante questo, una delle note positive della stagione della squadra umbra, Sofia D’Odorico si mostra contenta e guarda più al “bicchiere mezzo pieno” che alla sconfitta: “Sicuramente l’uscita dalla coppa Italia e le ultime due sconfitte in campionato non fanno di questo periodo uno dei più positivi, per quanto riguarda i risultati, ma credo che tutto serva e che anche questa situazione è per noi una lezione. Siamo una squadra molto giovane e volenterosa, ci vuole ancora quel pizzico di ‘cattiveria’ in più che contribuisca alla riuscita dell’impresa. Giocare a Soverato è sempre molto complicato perché c’è un bel pubblico e le calabresi sono molto preparate, specie nella battuta ed in difesa che fanno di loro una delle squadre di alta classifica” – poi ha continuato il martello ex-Club Italia parlando del prossimo impegno – “A me piace guardare al nostro interno e di cosa potremo fare per affrontare alla grande la capolista Mondovì che è forse la squadra più completa della categoria con una giocatrice di spicco come Zanette (anche lei ex-Club Italia ndr) ed un roster molto esperto. Siamo tornate in palestra per preparare al meglio la gara di domenica, sarà fondamentale essere concentrare al massimo e non mollare perché questa è uno dei periodi più belli dell’anno per la formula del campionato e dovremo affrontare nel prossimo girone altre cinque finali per l’importanza che avranno le partite e la bravura delle squadre avversarie”.
Foto di Maurizio Lollini