(Alice Chiarot per iVolleymagazine.it) La stagione passata ha sorriso alla BluVolley Verona che, grazie al sesto posto ottenuto in regular season, ha guadagnato l’accesso ai playoff, conclusisi poi al primo turno contro la Lube. Pochi giorni dopo però questo clima, è diventato meno sereno, a causa dei rumors che si sono scatenati attorno alle vicende che hanno coinvolto società e l’allenatore Nicola Gbric. Dopo due anni e mezzo di collaborazione, i rapporti si sono così divisi consensualmente, anche se, stando ad alcune dichiarazioni a caldo dell’allenatore scaligero, le cose sembrano essere andate diversamente. Se n’è parlato a lungo, sopratutto dopo le indiscrezioni sul fatto che una delle motivazioni scatenanti di questa separazione, è stato il ‘caso Boyer’: il giocatore francese sarebbe andato in discoteca, anche alla vigilia di alcuni match ufficiali. Lo staff tecnico ne era a conoscenza, la dirigenza no. Ed al presidente Magrini ed ai suoi collaboratori la cosa non è piaciuta
Dopo il divorzio con Grbic la società si è messa subito al lavoro e ha portato alla guida tecnica per il prossimo anno il tecnico bulgaro Radostin Stoychev, una vecchia conoscenza del nostro campionato, conosciuto come un sergente di ferro. Assieme a lui, in città, è arrivato anche il suo storico secondo, Dario Simoni, che lo affiancherà anche a Verona. L’allenatore si è detto entusiasta, e fin dal principio è sembrato avere idee molto chiare su come progettare il percorso della squadra nei tre anni in cui sarà sulla panchina all’ombra dell’Arena: “ Nella prima stagione vogliamo costruire una squadra giovane di grande potenzialità, lavorando bene con rispetto ed umiltà per puntare a crescere nella seconda, dove vogliamo consolidare questa base per avvicinarci sempre di più ai top team dal terzo campionato”.
Alcune conferme, come quelle di Solè e Jaeschke (fino al 2021), si aggiungono anche a tanti nuovi ingaggi, che danno sicuramente fiducia ai tifosi che si aspettano che la squadra possa fare bene anche dal prossimo ottobre in avanti. Tra i tanti nuovi arrivi, sicuramente non possiamo non parlare del rientro di Jeggings Franciskovic in Italia, dopo che la scorsa stagione a novembre aveva lasciato Modena per fare ritorno in America. A lui si aggiunge anche l’arrivo in rosa del libero Federico Bonami, nell’ultima stagione a Sora.
A seguire questi due acquisti, quello di Asparuh Asparuhov, giovane schiacciatore bulgaro che la scorsa stagione ha giocato nel Montana Volley e nello Stocznia Szczecin. Il giocatore si è detto impaziente di cominciare: secondo gli addetti ai lavori ha tutte le carte in regola per essere uno dei motori dell’attacco veronese del futuro. Verona vuole ricominciare a lottare con le squadre più competitive del campionato e la sensazione è che la strada intrapresa sia quella giusta.
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