Le Azzurre del Sitting volley domani giocano una storica semifinale negli Europei, sentono profuno di podio, ma soprattutto sognano i cinque cerchi. A Budapest le ragazze di Amauri Ribeiro hanno superato di slancio i quarti di finale, rifilando un secco 3-0 (25-16, 25-14, 25-6) alla Croazia.
L’Italia femminile, alla sua seconda partecipazione nella rassegna continentale, si è così garantita un posto tra le quattro migliori formazioni d’Europa e domani tornerà in campo per una storica semifinale contro la Germania (ore 17.30). Le tedesche sono reduci dal primo posto nella pool A e nei quarti di finale hanno sconfitto la Finalndia 3-0. Nell’altra semifinale domani scenderanno in campo le campionesse mondiali della Russia e l’Ucraina (ore 17.15). il match con le tedesche, difficile, molto difficile ma non impossibile ha un grande valore perché la vincitrice dell’Europeo staccherà un pass per le Paralimpiadi di Tokyo 2020, in caso di primo posto della Russia (già qualificata grazie alla vittoria del Mondiale 2018) si qualificherà la seconda classificata. Arrivare all’ultimo atto sarebbe una sorta di piccola grande impresa. Piccola perché l’Italia è arrivata sin qui con merito, grande perché se uno ricorda i Giochi di Rio 2016, il nostro sitting sembrava lontanissimo dal poter ambire a certi risultati che oggi sono a portata di schiacciata.
I commenti del dopo Italia-Croazia
AMAURI RIBEIRO: “Siamo soddisfatti di aver fatto sino a oggi buon lavoro, per l’Italia si tratta della prima storica semifinale in un Campionato Europeo di sitting volley. Scendere in campo domani rappresenterà una grande responsabilità: la Germania è una formazione al nostro livello, però può contare su un po’ più d’esperienza. Sono convinto che abbiamo tutti i mezzi per disputare una bella gara, sarà fondamentale concentrarci sul nostro gioco.
ROBERTA PEDRELLI: “Quella di oggi è un’emozione unica, aver centrato la semifinale è davvero un gran risultato. Dietro a questo traguardo c’è tanto lavoro e nel quarto di finale abbiamo dimostrato di essere un gruppo davvero unito. L’inizio non è stato dei migliori, però poi abbiamo preso ritmo e siamo riuscite a controllare il match. Questa squadra mi piace davvero tanto, ogni giorno di più”.
GIULIA BELLANDI: “Questo è un sogno che s’avvera, negli ultimi anni abbiamo sempre creduto di poter conquistare un risultato importante. Nella prima partecipazione all’Europeo abbiamo ottenuto un settimo posto e qui a Budapest ci siamo presentate ancora più cariche. Avevamo fiducia nei nostri mezzi, però pensare di poter entrare tra le prime quattro formazioni d’Europa era molto difficile. Dietro a questa semifinale c’è un lungo percorso, a tratti duro, nel corso del quale abbiamo dato il massimo e così faremo anche domani contro la Germania”.