#Pallavolo EuroVolleyW2019 – Una Italia in chiaroscuro vince il girone ma perde la partita e va a Bratislava

Ai Campionati Europei 2019 l’Italia ha ceduto alla Polonia 2-3 (14-25, 25-19, 25-13, 21-25, 12-15), subendo il primo ko nel torneo. In virtù della sconfitta le azzurre, nonostante la vittoria nel girone a causa di una regola che proteggi i paesi organizzatori che se qualificati non possono giocare tra di loro, ma devono giocare ognuno nel suo paese, dovranno spostarsi a Bratislava, dove domenica 1° settembre affronteranno negli ottavi di finale la Slovacchia.
Nel match di questa sera la nazionale tricolore ha avuto un avvio complicato, la Polonia ha sfruttato bene la battuta e non ha trovato ritmo. Completamente diversa musica nel secondo parziale, le azzurre hanno preso il comando del gioco, staccando le avversarie. Nel terzo le ragazze di Mazzanti sono cresciute ulteriormente e la Polonia si è arresa nettamente. Le padrone di casa si sono riscattate nel quarto, quando al termine di un lungo confronto hanno piazzato lo scatto decisivo.
Nel quinto set dopo il vantaggio iniziale, le azzurre hanno sofferto la battuta della Polonia e sono state costrette a inseguire la squadra biancorossa. L’Italia ce l’ha messa tutta per rientrare, ma non è bastato. Ed ora deve salutare, si spera solo temporaneamente Lodz, giocare a Bratislava e poi eventualmente tornare all’Atlas Arena.
Come formazione iniziale il ct Mazzanti ha confermato Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Sorokaite e Sylla, centrali Chirichella e Folie, libero De Gennaro.
Il primo parziale s’è messo subito in salita per le azzurre, la Polonia ha spinto forte in battuta e la ricezione azzurra ha faticato a tenere (4-8). L’attacco tricolore non ha mai trovato ritmo e la conseguenza è stata una lunga serie di errori (11-16). I 3 aces consecutivi di Smarzek hanno spinto ulteriormente indietro l’Italia, costringendola a cedere nettamente (14-25).
Al ritorno in campo le vice campionesse mondiali hanno cambiato marcia, Egonu è andata a segno a ripetizione e la Polonia ha perso terreno (8-4). Tutta la squadra azzurra ha ritrovato i propri e meccanismi e la coppia Sylla-Sorokaite ha trascinato le compagne sul (17-10). La squadra di casa, però, non s’è arresa e punto dopo punto ha accorciato le distanze sino al (19-18). Nel momento chiave le ragazze di Mazzanti sono rimaste lucie e con un nuovo allungo hanno piegato le avversarie (25-19).
Il momento positivo delle vice campionesse mondiali è proseguito nel terzo parziale, Malinov ha variato spesso il gioco e la Polonia non è riuscita a trovare alcuna contromisura (14-9). L’attacco tricolore ha mantenuto per tutto il set ottime percentuali (addirittura 77%), scavando un divario sempre più profondo tra le due squadre (20-13). Le centrali non hanno commesso nemmeno un errore e a chiudere i conti è stato il lungo turno al servizio di Sorokaite, che ha condotto l’Italia sino al (25-13).
La quarta frazione ha visto le due squadre dare vita a un lungo botta e risposta, arrivando in parità sino al (15-15). L’equilibrio è stato rotto dalla formazione di casa, mentre l’Italia ha commesso alcuni errori ed è rimasta indietro (19-22). Egonu e compagne non ce l’hanno più fatta a rientrare e le biancorosse hanno prolungato la gara al quinto (21-25).
Nel tie-break con grande aggressività le vice campionesse mondiali hanno allungato (6-3). La Polonia s’è affidata alla battuta e la ricezione azzurra è andata in difficoltà (7-8). Le padrone di casa hanno difeso sino alla fine il vantaggio guadagnato e per le ragazze di Mazzanti non è stato più niente da fare (12-15).
ITALIA-POLONIA 2-3 (14-25 25-19 25-13 21-25 12-15)
ITALIA: Sorokaite 19, Folie 9, Egonu 25, Sylla 16, Chirichella 9, Malinov 1. De Gennaro (L). Orro, Danesi, Nwakalor. Non entrate: Bosetti (L), Parrocchiale, Fahr, Enweonwu. All. Mazzanti.
POLONIA: Kakolewska 9, Wolosz 2, Stysiak 15, Alagierska 11, Smarzek-Godek 23, Medrzyk 7. Stenzel (L),Maj-Erwardt (L). Lukasik, Kowalewska, Zarolinska-Krol 1. Non entrate: Grajber, Efimienko-Mlotkowska, Wojcik. All. Nawrocki.
ARBITRI: Ivanov e Simic.