Conferenza stampa infuocata a Caserta, dove la Golden Tulip Volalto 2.0, ha dato la sua versione dei fatti sul perché non si è stata trasmessa la diretta streaming della sua prima gara interna e reso pubblico un incredibile e estremamente minaccioso episodio (notizia diffusa in mattinata da casertanews.it e altri organi di stampa) indirizzato al suo presidente Nicola Turco. Ecco il comunicato stampa ufficiale della società campana: “La Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta intende far luce su due episodi spiacevoli registrati negli ultimi giorni. Il primo episodio risale a domenica 20 ottobre us, a poche ore dalla gara casalinga contro il Bisonte Firenze, allorquando 4 soggetti ignoti, che solo per deduzione logica si ritiene essere gli addetti incaricati dalla Pmg di effettuare le riprese per la diretta streaming, si sono presentati al PalaVignola e, con un pretesto, hanno aggredito un tifoso-volontario che, in quel momento, era intento a ripulire il taraflex. Questi stessi soggetti, dopo l’aggressione al malcapitato, si sono poi allontanati dal PalaVignola, impedendo di fatto le riprese della partita di A1, e dunque la diretta streaming, creando un enorme danno alla nostra società.
Il secondo episodio sul quale la Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta intende richiamare l’attenzione, riguarda il rinvenimento di stamattina (23/10, ndr), sul muro esterno del PalaVignola e sulla lamiera che delimita il cantiere del “Villaggio del Volley”, di scritte ad inchiostro recanti la dicitura “Turco a morte”. La società, seppur profondamente turbata da questi accadimenti, continuerà il percorso avviato, volto anche al riscatto in termini sportivi e sociali della città di Caserta, e affronterà serenamente il campionato di A1 da poco inaugurato.
La Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta va avanti, quindi, e fa sapere che saranno attivate le autorità giudiziarie competenti per attribuire le responsabilità di entrambi gli episodi a chi di dovere”.
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