(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Ormai da diverse stagioni è il primo vero confronto della stagione, tra le squadre che hanno grandi ambizioni, la manifestazione che fa cominciare la caccia al trofeo. La SuperCoppa spesso e volentieri ha dato indicazioni precise di quel che sarebbe successo nel resto della stagione, ma anche delle sorprese. Dipende da come le big hanno trascorso l’estate tra mercato e riposo. L’edizione 2019 si presenta particolare, per la collocazione temporale in cui è programmata, ma soprattutto perché arriva dopo una interminabile estate di gare e manifestazioni che ha coinvolto quasi tutti i top play delle squadre di vertice della SuperLega, quindi i partecipanti alla SuperCoppa. Ma come sono arrivate le squadre a questo appuntamento che domani richiamerà a Civitanova tutto il mondo del volley nostrano.
CIVITANOVA – La Cucine Lube, gioca in casa e sulla carta è quella che tutti indicano come favorita per il trionfo. Il sestetto di patron Giulianelli nella seconda parte della stagione, dopo l’arrivo di Ferdinando de Giorgi si è trasformato in un vero e proprio rullo compressore, ha vinto in Italia ed in Europa. In campionato ha iniziato bene, ma gli ultimi sette giorni sono stati difficili per il problema registi. Il leggero infortunio di Bruno ha condizionato gli allenamenti, il grave lutto che ha colpito D’Hulst, che con grande professionalità è corso ad aiutare il suo club che aveva dei problemi per poi doverosamente rientrare in Belgio per “salutare” una ultima volta il padre, fa si che Juantorena (apparso a Milano in grande forma) scenderanno in campo domani con qualche interrogativo in più.
MODENA – L’avversario dei padroni di casa sarà la Leo Shoes Modena dei tre americani, ma anche quest’anno (forse dovremmo dire soprattutto quest’anno) targata Ivan Zaytsev. Il capitano giallobù ed anche azzurro, pur essendo al secondo anno sotto la Ghirlandina è forse la più grande novità dei vincitori dell’ultima edizione. Giani, tornato a lavorare a Modena, gli ha riservato una funzione tattica importantissima, attaccante di posto 2 con compiti di ricezione, che gli ha regalato fiducia ed entusiasmo. Christenson, Anderson ed Holt sono fuoriclasse che sono tornati dalla World Cup in grande forma e possono mettere a disposizione della squadra emiliana la loro maturità ad altissimo livello. Bednorz ha iniziato benissimo e può essere l’elemento decisivo per far si che Modena arrivi nuovamente a giocarsi il trofeo in finale. Le tre vittorie nelle ultime quattro edizioni dicono tanto anche a livello di precedenti.
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