Per molti addetti ai lavori la Cucine Lube Civitanova era la grande favorita della SuperCoppa maschile 2019: giocava in casa, veniva da un finale della stagione precedente eccezionale, che l’aveva laureata campione l’Italia e d’Europa e un nuovo successo appariva come la conclusione più logica della due giorni in riva all’Adriatico. La squadra di Ferdinando De Giorgi, che aveva trascorso una serie di giorni difficili a ridosso dell’avvenimento (infortunio alla caviglia di Bruno, la perdita del papà da parte del suo naturale sostituto D’Hulst) avevano fatto dubitare che la buona sorte spirasse in suo favore. La sconfitta contro Modena è arrivata al termine di una gara giocata con troppi alti e bassi. Alla squadra tricolore è mancato un opposto in grado di non far rimpiangere Tzvetan Sokolov, volato a Kazan. Concedendo tutte le attenuanti del caso, pochi giorni di lavoro della squadra al completo e quindi scarsa sintonia con le alzate di Bruno, nè Rychlicki né Ghafour sono riusciti a sostituire il gigante bulgaro, su piano del gioco e del rendimento. Spetterà a De Giorgi lavorare per far si che questa situazione sia superata presto: in SuperCoppa si è vista una Civitanova ancora orfana di Sokolov.
Foto di Michele Benda