Pallavolo SuperLega – Un Leon scatenato regala il quarto successo a Perugia

Perugia porta a casa la quarta vittoria della sua SuperLega. A Padova, trascinata da un Leon in grande spolvero (23 punti) il sestetto di Heynen è riuscito a frenare la voglia di stupire della Kioene imponendosi 3-1 (25-17 19-25 25-21 25-18). Partita sicuramente divertente, con grandi prestazioni individuali e con qualche sbavatura nel gioco di squadra. La Sir Safety ha dominato il primo set, ha perduto dopo aver subito molto gli attacchi di Ishikawa e Barnes nel secondo, ha dovuto soffrire per portare a casa il terzo, prima di chiudere in crescendo nel quarto.
Le cose più belle, quelle che hanno suscitato tanti applausi spontanei le hanno fatte vedere i singoli interpreti. Per Perugia (che in panchina aveva il nuovo centrale Biglino) la vittoria era fondamentale per il morale e soprattutto per la classifica, per rimanere nella parte alta della graduatoria, quando qualche meccanismo si è inceppato ci ha pensato uno scatenato Leon a tenere dritta la barra del timone. I suoi attacchi imprendibili, i suoi servizi letteralmente devastanti hanno fatto la differenza nel punteggio. Bene Lanza, in crescita Russo, alterni Atanasijevic (non al meglio a livello fisico) e De Cecco, più che sufficienti anche Podrascanin e Colaci.
Nelle file venete buona la prestazione di Ishikawa in tutti i fondamentali prova della crescita di un talento uscito con maggiori certezze dalla Coppa del Mondo. Confermata la qualità e la grinta del canadese Barnes. Travica abbastanza preciso nella fase centrale, poi sicuramente condizionato da alcuni momenti i nervosismo.

Kioene Padova – Sir Safety Conad Perugia 1-3 (17-25, 25-19, 21-25, 18-25)
Kioene Padova: Travica 2, Ishikawa 15, Polo 3, Hernandez Ramos 18, Barnes 9, Volpato 10, Bassanello (L), Cottarelli, Danani La Fuente (L), Casaro, Gottardo. N.E. Fusaro, Canella, Randazzo. All. Baldovin.
Sir Safety Conad Perugia: De Cecco, Leon Venero 23, Podrascanin 10, Atanasijevic 15, Lanza 14, Russo 6, Piccinelli (L), Benedicenti (L), Colaci (L), Taht 1, Plotnytskyi 1, Zhukouski 1. N.E. Hoogendoorn, Biglino. All. Heynen.
ARBITRI: Goitre e Simbari.

Foto di Michele Benda