Le azzurre dimostrano di saper soffrire e pure in una giornata in cui non mostrano il miglior volley portano a casa un successo fondamentale nella rincorsa alla qualificazione alla Final Six di Nanchino. L’Italia ha battuto 3-1 (25-17 20-25 25-21 32-30) la Turchia di Giovanni Guidetti, che con una buonissima prova al servizio e in difesa ha creato molti problemi alle ragazze di Davide Mazzanti.
L’Italia ha vinto bene il primo set, ed anche nel secondo pur non mostrando la bella pallavolo che le aveva permesso di superare Russia, Cina e Stati Uniti, si è portata avanti sul 16-13. Poi un black out prolungato e tanti problemi in ricezione che hanno permesso alle turche di riaprire il match. Si può dire che da quel momento si è vista una gara diversa con la squadra azzurra meno sicura, meno pungente. Qui è uscita fuori la grinta di Sylla e Caterina Bosetti, poi affiancate (fortunatamente ndr) nel finale da Egonu e in qualche modo è arrivata la vittoria.
Paola Egonu non è stata irresistibile come al solito, ma è stata lei con i suoi servi a propiziare la rimonta nel quarto e nelle concitate fasi finali a ritrovare le sue percentuali. Giustamente un suo servizio ha chiuso il match sul 32-30. Dopo che anche la Turchia che aveva annullato diversi match-point si era procurata la chance per arrivare al tie-break.
Ora l’Italia ha cinque vittorie su sette gare e rimane in attesa di conoscere gli altri risultati consapevole che con una vittoria in una delle prossime due gare con Dominicana e Thailandia la qualificazione alle finali sarebbe aritmetica.
#FIVBGrandPrix – L’Italia dimostra di saper soffrire e vince la sua quinta gara
