Arrivare al nono posto non può gratificare una squadra l’Under 20 femminile azzurra. Il miglior piazzamento possibile, dopo il difficile avvio in cui le ragazze di Cristofani hanno ceduto di misura alla Turchia (chissà quante volte hanno ripensato a quello sfortunato match) e con il Giappone. Poi la squadra ha cambiato marcia e non ha concesso più nulla a nessuno: sei partite e sei 3-0, l’ultimo nella notte scorsa contro la Serbia. E non si dica che le avversarie erano meno competitive, perché a questi livelli troppe volte può essere un sorteggio più o meno fortunato a fare la storia.
Da questa avventura messicana l’Italia, comunque, ritorna con un piazzamento che non rende merito al suo valore, ma anche con la consapevolezza di annoverare tra le sue file atlete giovanissime di grande qualità: i martelli Enweonwu e Pietrini sono state ammirate da tutti ed avranno tra pochi giorni nelle file dell’Under 18 l’occasione di farlo ancora nel Mondiale della “loro” categoria
ITALIA-SERBIA 3-0 (25-20, 25-19, 25-15)
ITALIA: Enweonwu 17, Boldini 2, Lubian 5, Pietrini 9, Mancini 3, Melli 11, Zannoni (L). Piani 4, Ferrara, Morello. Ne: Pamio, Botezat. All: Cristofani.
SERBIA: Lazovic 11, Milojevic, 3, Kocic 4, Veselinovic 2, Bukilic 9, Mirosavljevic 5, Djurdjevic (L). Caric 1, Jaksic, Sekulic, Ramilovic, Jovic. All: Boricic
Spettatori: 500. Durata Set:21’,23’,23’
Arbitri: Ovuka (Bih), Witte (Ger)
Italia: 6 a, 8 mv, 19 et.
Serbia: 5 a, 6 mv, 24 et.
#FIVBWomensU20 – Le Azzurrine brave anche con un nono posto che non gratifica
