“Questa sera in Coppa Italia – ha scritto ieri sul Corriere dello Sport Carlo Lisi – Milano ha l’occasione di salire un altro scalino nelle gerarchie della pallavolo italiana maschile: affronta in casa, nell’Allianz Arena, Trento con l’obiettivo di compiere una piccola grande impresa, riuscire ad eliminare una delle big del nostro volley e chiudere un ciclo lungo otto manifestazioni (dai play off scudetto 2016-17 alla SuperCoppa dello scorso ottobre) in cui quattro formazioni hanno monopolizzato le prime quattro piazze della classifica: Civitanova, Modena, Perugia e Trento, in stretto ordine alfabetico. Dei quattro match dei quarti di finale di Coppa è sicuramente il più equilibrato, quello dal pronostico più incerto. Trento che sta facendo i conti con tanti piccoli grandi problemi di condizione dei suoi titolari, sa che deve temere il sestetto di Piazza, che avrà dalla sua parte anche un grande tifo: perché a Milano amano il grande volley.
L’Allianz è la grande e positiva sorpresa della stagione preolimpica. Una squadra camaleontica che ha superato tante difficoltà di organico, scoprendo una maturità inattesa nel giovane Gironi, generosità ed ecletticità nel francese Clevenot, che hanno affiancato l’esperienza di Petric in attacco, la velocità di Kozamernik in attacco e negli spostamenti a muro, la regolarità di Pesaresi in seconda linea, i grandi progressi di Sbertoli in regia, la potenza e la personalità di Nimir in attacco. Roberto Piazza è stato davvero bravo a trasformare questo gruppo in un complesso armonico. E chissà cosa sarebbe ora Milano se la sorte non avesse ancora una volta messo fuorigioco un centrale importante come Piano”.
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